venerdì 28 dicembre 2007

FEBBRE A 90°

Il CALCIO ha significato troppo per me e continua a significare troppe cose;dopo un ti si mescola tutto in testa e non riesci a capire se la VITA è una merda perchè la ROMA fa schifo o viceversa.Sono andato a vedere troppe partite,ho speso troppi soldi,mi sono incazzato per la ROMA quando mi sarei dovuto incazzare per altre cose,ho preteso troppo dalla gente che amo.Ok va bene,ma,non lo ,forse è una cosa che non puoi capire fino a che non ci sei dentro...come fai a far capire i minuti di recupero di un derby che stai vincendo 1 a 0?Ti guardi intorno e vedi tutte quelle facce,migliaia di facce stravolte,tirate per la paura,la speranza,la tensione;tutti completamente persi e senza nient'altro per la testa.E poi il fischio dell'arbitro e tutti che impazziscono.E in quei minuti che seguono tu sei al centro del mondo e il fatto che per te è importante rende la cosa speciale perchè sei stato determinante come e quanto i giocatori e se tu non ci fossi stato a chi fregherebbe niente del CALCIO?Ma la cosa stupenda è che tutto questo si ripete continuamente,c'è sempre un'altra stagione,se perdi un campionato a Maggio puoi sempre rifarti all'inizio di Settembre...

QUESTO POST è DEDICATO A


  • Tutti feticisti Sneaker che in seguito al post di Adriano stanno popolando il nostro blog:
queste sono le scarpe che il suddetto (quello con la caviglia pelosa )ha indossato durante la preparazione in quel di villa Torlonia; costano molto meno delle mutande delle bambine cinesi.

L'asta è aperta

mercoledì 26 dicembre 2007

QUESTO PENSIERO E' DEDICATO:

  • Agli inguaribili ROMANTICI,baluardo reale di passione,appartenenza e amore senza scopi di lucro
  • Ai KM percorsi per seguire ovunque la propria squadra del cuore
  • Al SONNO perso con la testa appoggiata al finestrino di un pullman e agli AUTOGRILL dove da anni incontri sempre le solite facce
  • Alle VITTORIE che meritano di essere ricordate e alle SCONFITTE cocenti che di certo non dimenticheremo
  • Al SORRISO e all'ORGOGLIO con cui abbiamo festeggiato e sofferto senza mai delegare il peso dell'emozione
  • Alla MAGLIA della POUCHEN,simbolo delle vecchie abitudini applicate al calcio
  • A quel lembo di TERRA ASFALTATA chiusa tra due palazzi dove siamo cresciuti tirando calci ad un pallone...quei cortili dalla semplicità diffusa sono stati per noi più importanti del Bernabeu di Madrid,del Nou Camp di Barcellona,del San Siro di Milano e dell'Olimpico di Roma
  • Ai LIBERI PENSATORI,a chi soffre per ciò in cui crede,a chi vive da Bastian Contrario
  • Alla prima SCIARPA GIALLOROSSA di lana cucita con amore da una mamma affettuosa
  • A chi ha respirato almeno una volta nella vita l'odore dell'OLIO CANFORATO
  • Alle CALDAIE di tanti campi di periferia che hanno asciugato le nostre magliette da calcio
  • A chi ha sofferto per la finale della COPPA CAMPIONI persa contro il Liverpool ma in quel momento ha idealmente giurato fedeltà ad un simbolo semplice e nella sua semplicità inesplicabile
  • All'ASSOCIAZIONE SPORTIVA ROMA 1927
  • Al 22 LUGLIO di quell'anno
  • A ITALO FOSCHI e VIA UFFICI DEL VICARIO 35
  • Alla Roma vissuta come IDEA
  • Alle VOCI non conformi,alle IDEE non omologate,alla CONTROINFORMAZIONE,alla VERITA'
  • A chi LIBERO difende ogni CANTO,a chi per il proprio CANTO LIBERO rischia qualcosa
  • A chi è cresciuto ore ed ore giocando nel CORTILE sotto casa con un super tele ovale e nell'intervallo si rifocillava a pane,burro e marmellata
  • A chi AMA il calcio
  • A chi riconosce l'odore dell'ERBA BAGNATA e il tonfo della SFERA di CUOIO
  • A chi riconosceva il collegamento del 90°MINUTO semplicemente abbinando Bubba da Genova,Vasino da Milano,Tonino Carino da Ascoli,Necco da Napoli,Castellotti da Torino,Giannini da Firenze,Strippoli da Lecce o Bari
  • A chi ricorda romanticamente il faccione sereno di PAOLO VALENTI
  • A chi il NUOVO 90°MINUTO non l'ha mai visto e non sente il bisogno di vederlo
  • A PAULO ROBERTO FALCAO unico 10 in pagella
  • A GIACOMINO LOSI
  • Ma anche a BRUNO CONTI,AGOSTINO,bomber PRUZZO e TONINHO CEREZO
  • Alle lacrime di GIUSEPPE GIANNINI a Foggia
  • All'11 MARZO 1973
  • Agli AMICI
  • A chi C'E',a chi NON C'E' PIU' e a chi ci SARA'
  • A tutti quelli che hanno dato un senso al PERCORSO e sono cresciuti senza perdere il privilegio di rimanere un bambini

A tutto questo,alla CURVA SUD,al suo patrimonio storico,culturale,sportivo e affettivo è dedicato questo "dominio" e questo nostro sentirci parte di un luccicante sogno in movimento.

Buone feste

In queste feste commerciali a cui non viene dato più valore auguri a chi come noi ancora ci mette il cuore!

domenica 23 dicembre 2007

che dolore!! c'ho il mignoletto nero!


ieri m'hanno gonfiato, ma non basta, alla prossima sarò comunque al mio posto!

niente di grave, ho fatto la lastra e il dito non è fratturato.. quindi il tempo di assorbire la botta e torno tra voi!! meno male che c'ho la donna (!?!?!) infermiera!!

forza sempre grande lucky... se poteva vince... ma va bene lo stesso!!!

ps: stasera non so se ce la faccio a passare!

giovedì 20 dicembre 2007

quando eravamo giovani e ancora guardavamo le donnine


quando eravamo giovani?

boh....

domani se gioca il tazza segna...me lo sento.

martedì 18 dicembre 2007

Save the Capretta


Questo è un appello al buon cuore della Lucky: domenica sera a casa del Presidente ci sarà una serata in favre del Capretta per aiutarlo ad aprire il suo locale a Colleferro. Ogni partecipante meterà circa 10 euro e in cambio avrà vitto, alloggio e la possibilità di godere della performance musicale del Tazza e di altri suonatori. Chiunque potrà cantare o suonare qualora lo volesse. Intervenite numerosi così da salvare il Capretta dall'estinzione!!!
L'intero incasso verrà donato al Capretta per la realizzazione del suo locale, fermo restando che una volta aperto dovrà farci da Sponsor!
Capretta uno di noi!

lunedì 17 dicembre 2007

3 punti alla Lucky, tre gol a Briscoletta e tre a Mancini...

Cari Buono e Jhonny, mentre lì a Barcellona voi eravate a spasso belli coperti qui giù l’11 di mister Simoni è sceso in campo nella gelida domenica di Nemi in pantaloncini corti… “noi semo diesel” dice il buon Bellucci e come si sa il diesel è lento a partire ma col gelo va una favola. Dopo la bella prova di domenica tutti aspettavamo conferme e le conferme sono arrivate insieme pure a qualche sorpresa. Finalmente si sblocca Briscoletta e grazie a una sua doppietta e a un gol di Mancini (Buono aggiungi) la Lucky mette l’ipoteca sulla partita con 20 minuti. È sempre Briscoletta con la prima tripletta nella storia della Lucky Junior a segnare il quarto gol, la squadra gira, gioca palla a terra e copre discretamente bene, tutto perfetto se non fosse che sul 4 a 0 Muflone pensa bene di sbagliare l’ennesimo rigore nella storia della Lucky. Nel secondo tempo entra Bellucci e la Lucky porta a 5 il computo delle reti con un bel gol in scivolata di un tale Giovanni Buono. Entrano anche un Paolo in calza maglia e un Tazza che fa il suo esordio di quest’anno, ma la sorpresa arriva da quella pippa del Presidente che stava in panchina con un ginocchio gonfio a fare da secondo a Fabione: a 10 minuti dalla fine Muflone chiede il cambio per un leggero infortunio e il Presidente, ultimo rimasto in panchina, butta la sigaretta, leva la senza numero da portiere e mette la senza numero da pseudo giocatore e a 5 minuti dalla fine si fa metà campo con un ginocchio solo imbeccato dal solito “tale Giovanni Buono”, si libera in area di un difensore fingendo il tiro di destro che tanto non poteva usare e incrocia di sinistro per il palo gol del definitivo 6 a zero… che ve sete persi… e quando ricapita!
Da queste parti mi sgridano per la manica larga nei voti… ma che volete fa’, de voti alti ne ho visti pochi a scuola e così me rifaccio vedendoli scritti sul nostro blog…

Fabione: Sicuramente questa partita è più facile di quella di sabato scorso ma è proprio in queste partite che i portieri rischiano di fare figuracce, Fabione invece rimane concentrato per tutti i 90 minuti e nonostante il freddo si fa trovare pronto ogni volta che viene chiamato in causa… di solito è la prerogativa dei portieri delle squadre forti… voto 7

Di Ruzza: Rientra per farsi perdonare l’espulsione che lo aveva tenuto fuori contro i primi e ci riesce. Il solito guerriero nelle chiusure sta prendendo fiducia anche in fase di costruzione, nel primo tempo tenta addirittura un’incursione in area e Spadini si libera di 2 avversari servendolo davanti al portiere, la mira del Di Ruzza è buona ma il portiere nega a lui il primo gol in carriera e a noi le pastarelle… rimane non le mani nei capelli per buoni 5 minuti ma la prova di oggi gli vale il 7

Di Giorgio: Papero si è guadagnato di diritto un posto fra i titolari e ora fa di tutto per tenerselo, impeccabile per 90 minuti non rischia mai e corre per due… Sorbino si dovrà dare da fare per rientrare nel giro dei difensori. Voto 7

Raoul: oggi fa il centrale di difesa, sta entrando in forma, chiude come deve e non disdegna di impostare e lanciare, si fa vedere anche al limite d’area avversaria e in un paio di occasioni tenta il tiro da fuori. La sua grinta è contagiosa e finalmente sembra aver trovato anche continuità. 7

Buono… Giovanni: Dopo due belle partite a centrocampo mister Simoni lo mette in difesa per dare velocità e lui dimostra che lo può fare e anche bene. Insieme a Raoul non fa rimpiangere la coppia delle meraviglie Moretti-Professore tenta di farsi vedere in area avversaria più volte e a metà del secondo tempo si butta in scivolata su un bel cross e la gira di prima al volo in rete. Dietro non si passa e insieme ai quattro della difesa girano bene il pallone aspettando il momento giusto per ripartire. 7.5

Condor: In una partita dove la tentazione di buttarsi tutti in attacco è forte il Condor tira fuori la sua esperienza, rimane a coprire e a impostare dando solidità a centrocampo 90 minuti di lavoro oscuro ma senza una sbavatura. 6.5
Mancini: Nella scorsa puntata gli avevamo dato 5.5 ma avevamo pure scommesso che oggi metteva la firma su uno dei gol, scommessa vinta… Se la scorsa volta non era la sua partita quella di oggi era proprio quella giusta, un campo che è una tavola da biliardo e degli avversari poco veloci, che hanno lasciato a casa il randello. Lo Scagnozzo può dimostrare di che pasta è fatto e lo fa, sulla sua fascia corre senza sosta, non deve sacrificarsi troppo in copertura e alla prima occasione davanti al portiere non si fa pregare e insacca il 2 a 0 buona partita, mancano ancora 6 gol per far vincere a chi scrive un’altra scommessa. 7

Consoli: Sull’altra fascia un altro centometrista ma con i polmoni di un mezzofondista. Si sta sempre più adattando al gioco di mister Simoni ma ancora si lascia trascinare troppo dalle azioni offensive e gioca troppo largo. Fa disperare la panchina quando invece di giocare di sponda cerca di scavalcare l’avversario con un pallonetto e perde palla, ma con qualche altro allenamento entrerà a regime anche lui. Comunque prezioso, in una partita come questa avrebbe potuto fare di più. 6

Lombardi: La dirigenza gli dava oggi l’ultima possibilità di dimostrare il suo valore e come dichiara a fine gara lo stesso “ragazzo dei cornetti”:“oggi ho giocato per la squadra”. Va in pressing ma senza mai rischiare di fare fallo, recupera qualche pallone, gioca di sponda e difficilmente perde palla, finalmente una prova di maturità… e senza ammonizioni, lo aspettiamo in una partita più tesa. 6.5

Limiti: Muflone torna a fare il centrocampista e sembra un uomo nuovo. Gioca pratico ed efficace copre a centrocampo e non sbaglia praticamente niente… se non il rigore che si incarica di tirare senza manco prendere la porta… gli costa mezzo punto. 6.5

Berrettoni: Sempre nella scorsa puntata dicevamo che per l’8 pieno aspettavamo il gol. Briscoletta prende in parola e ne fa 3. Gioca da trequartista e non c’è niente da fare, più libero di muoversi può sfoderare tutte le sue doti, oggi non lo avrebbero preso manco mettendo tre cecchini appollaiati sulla traversa: sblocca il risultato, spazia nella trequarti avversaria, copre quando serve e si propone in quasi tutte le azioni d’attacco la sua più bella partita in 6 anni di Lucky. 9.5… e visto che funziona, per il 10 aspettiamo il poker

Bellucci: Si fa i suoi 45 minuti sostituendo Consoli, mister Simoni crede in lui. Ci mette un po’ ad entrare in partita, con questo freddo non è per niente facile. Va in pressing spesso e volentieri ma deve ancora crescere tatticamente. Si propone bene in un paio di occasioni e in una delle due entra in area dalla destra e prova a battere a rete, non prende la porta, sarà per la prossima volta. 6

Paolo: La “giovine punta” dai capelli rossi e dalla calza maglia nera era uno spettacolo a guardarla. Sostituisce un generoso Spadini e nei primi 10 minuti si rende pericoloso 2 volte, tanto che l’allenatore avversario comincia a contrattare con il Presidente per un eventuale acquisto. Ma il Presidente, a cui piacciono le scommesse, se lo tiene stretto. Cala un po’ ma rimane comunque il punto di riferimento davanti, ha ancora bisogno di crescere atleticamente ma il suo tiro secco darà filo da torcere a parecchi portieri. 6.5

Moretti: Stava per entrare centrale di centrocampo ma i crampi del Papero lo rimettono con i piedi per terra, saldi davanti alla linea dell’area di Fabione. Fa il suo in una partita ormai chiusa. 6.5

Tazza: Alla chiamata di mister Simoni: “Tazza scaldate che non te sopporto più qua in panchina” il Jucatore risponde “pronti”. È commovente rivederlo prendere possesso di un centrocampo troppo vuoto senza di lui. Dimostra di poter reggere il campo. È un giocatore diverso da quello mingherlino e capellone degli esordi, sta diventando più ordinato tatticamente ma siamo sicuri che l’”estro di Juca è rimasto inalterato. È lui a innescare l’azione che porta al sesto gol, il Presidente gli deve una birra… se riuscirà a dare continuità agli allenamenti è molto probabile che si ritagli un posto nella girandola dei centrocampisti centrali. 6

Fortini: È il nuovo gioco della settimana, per par condicio la pagella al Presidente la fate voi… te sarebbe piaciuto vede’ la partita per scatenatte, eh Buono?

Simoni: La sua Lucky comincia a “girare” ma, giustamente, lui non è ancora convinto. La partita di oggi era facile ma la squadra è entrata in campo col piglio giusto… chi ci conosce sa che di facile per la Lucky non c’è niente. Dopo 5 minuti, sullo 0 a 0, commenta “almeno oggi abbiamo cominciato bene”. La soddisfazione è quella di vedere finalmente un proprio “gioco” ben definito, eravamo abituati a una Lucky che si adagiava sul gioco degli avversari, e una squadra che al di là dei risultati rimane corretta e si diverte, per quanto riguarda l’obbiettivo di Simoni siamo a -19… 7.5

Ps: Il 10 di oggi va alla coperta rossa con i palloni disegnati che Moretti e Bellucci avevano sulle gambe in panchina… c’è una foto sul cellulare del Tazza che faremo di tutto per regalare al blog!

giovedì 13 dicembre 2007

Gemellaggio Svezia-Lucky


Vi prego, ditemi chi è che ha fatto 36 accessi dalla Svezia in questi primi 13 giorni di dicembre, si sta giocando il secondo posto nella classifica dei paesi che accedono a questo blog...

Classifica accessi di dicembre:

Italia: 355

Spagna: 47

Svezia: 36

Unione europea: 2

Cile: 1

Regno unito: 1

Stati uniti: 1


LA Lucky conquista l'Europa... A Jhonny, datte da fa che rischi di perde' il primato...

martedì 11 dicembre 2007

Acqua e fango... brace e vino


Caro Jhonny, è gente come Fortini che scrive, da queste parti gente come i giocatori della Lucky che sono sopravvissuti ai vari esodi, agli infortuni, alle sirene di altre squadre, al tempaccio, ai parenti e alle squalifiche, gente come loro, dicevo, si sono presentati in calzoncini di un po’ tutti i colori e le magliette storiche, come dice Fabione “quelle con la lampadina”, al campo gelato della prima in classifica a punteggio pieno Colle di Fuori. Mentre sugli spalti le due tifoserie hanno dato vita a un gemellaggio sancito da salcicce alla brace, vinbrulé , liquori e generose dosi di vino casereccio, qualche metro più giù le due squadre davano battaglia in mezzo al fango. In un campo ai limiti della praticabilità, la Lucky ha tirato fuori una delle più belle prestazioni della sua storia. Subisce il primo gol nell’unico vero pasticcio difensivo di tutta la partita, continua a lottare rendendosi pericolosa un paio di volte, rientra in campo nel secondo tempo, a testa alta subisce il secondo gol a metà del secondo tempo, ma lotta fino alla fine segnando su rigore il 2 a 1 e mettendocela tutta per pareggiare. Purtroppo non basta neanche una prestazione del genere a strappare il punto sul campo dei primi, ma i 13 che si sono presentati a Colle di Fuori, perché in 13 eravamo, hanno dimostrato che una Lucky al completo e che non smette di lottare, quest’anno, può affrontare chiunque senza timori reverenziali… e questa è veramente la novità più bella, in attesa di recuperare “gente” prestata alla Spagna, che qui tutti aspettano manco fosse Samuel…

Meloni: Fabione rientra titolare nella partita più difficile del girone di andata. Chiede e ottiene dall’arbitro di indossare la maglia nera piuttosto che quella bianca con argomenti stringenti: “arbitro se me metto quella bianca co’ tutto sto fango mi moje m’ammazza!”. Sarà la maglietta nera, sarà la voglia di tornare titolare, sarà che lo sta allenando un certo Fortini, il nostro Vice Presidente tira fuori una buona prestazione. Più sicuro di come ce lo ricordavamo sulle uscite alte fa un paio di belle parate sulle conclusioni in area avversarie, partita pressoché perfetta se non fosse per il secondo gol che in realtà avrebbe potuto evitare. Voto 6.5

Di Giorgio: Papero ha finalmente la possibilità di mettersi in mostra dal primo minuto complice la squalifica di Di Ruzza, è sicuramente uno dei migliori in campo. Gioca terzino destro e non sbaglia quasi niente. Concentrato dal primo al novantesimo fa quello che va fatto su un campo in quelle condizioni, aggredisce l’avversario quando si impantana nelle pozzanghere e spazza senza rischiare l’appoggio. Voto 7.5

Sorbino: Nel mare di pozzanghere di Colle di Fuori il Sorbo sembra un faro. Si spegne e si accende in continuazione, entra in anticipo, salta l’uomo e con la stessa facilità sbaglia stop e lancia direttamente in fallo laterale. Gioca un primo tempo da esterno sinistro come centrocampista prestato alla fase difensiva e nel secondo tempo torna a fare il difensore. Una partita leggermente schizofrenica la sua, con picchi in alto e in basso ma il risultato finale è comunque in attivo… non smette mai di combattere. 6+

Moretti: No è certo una delle sue migliori partite, su un campo in queste condizioni le differenze tecniche si livellano non poco e così il Moro deve combattere nel fango e spazzare il prima possibile, sul primo gol fa l’errore di chiamare l’uscita al portiere invece di calciare la palla in fallo laterale, sulla palla arriva la punta che ci fa il primo dei due gol. 6 perché un errore del Moro fa sempre colpo…

D’ammassa: Anche il Professore fatica un po’ di più non potendo giocare la palla, ma la grinta e la forma fisica non lo fanno sfigurare, si divide la colpa con Moretti sul primo gol ma gioca una partita da gladiatore. 7

Raoul: Nel primo tempo, quello in cui gioca da terzino, fa tutto quello che c’è da fare, si propone persino in attacco. In una delle azioni più belle della partita non incolla una palla al volo di sinistro servita da Muflone, sarebbe stato un gol da inserire di diritto nella videoteca della Lucky Junior. Nel secondo tempo va a fare il centrale, e anche lì sbaglia poco. Un po’ più di continuità negli allenamenti e la Lucky potrà contare su un altro difensore degno di questo nome. 7

Mancini: Non è sicuramente la sua partita. Su un campo così pesante non può giocare in velocità palla al piede come sa fare, il controllo di palla gli riesce difficile e gli avversari menano come fabbri, si riscatterà sicuramente la prossima partita a Nemi dove chi scrive è pronto a scommettere che metterà la sua firma su uno dei gol… per ora 5.5

Buono: Nel suo caso il campo sembra fatto apposta per esaltarne le qualità. Corre per 90 minuti, contrasta, prova qualche lancio e si tuffa nelle pozzanghere manco fossero piscine. Fa sicuramente un lavoro preziosissimo a centrocampo e il 7.5 non glielo leva nessuno.

Condor: partita in penombra per il Condor che infangato e infreddolito non riesce a spiccare il volo. Lotta come sempre ma troppo spesso si incaponisce a giocare la palla in una giornata in cui di giocare la palla non se ne parla proprio. Si fa prendere dalla fretta in un paio di occasioni battendo punizioni a centrocampo senza aspettare che la squadra salga, in una di queste occasioni rischiamo di prendere gol… è fortunato che non succeda e strappa così il 6.5

Berrettoni: gioca trequartista e ci gioca proprio bene. Un Briscoletta così sicuro di sé non si vedeva da tempo immemore. Si butta su tutti i palloni, un incubo per gli avversari… dove c’è il pallone tra i piedi di una avversario c’è Briscoletta che contrasta. Imposta anche per quanto possibile e nel primo tempo prova un tiro dalla trequarti che per un attimo fa trattenere il fiato. La migliore partita di quest’anno gli vale l’8-… per averlo pieno aspettiamo il gol.

Limiti: Capitan Muflone è semplicemente uno spettacolo. Nel ruolo che fa Totti alla Roma brilla di luce propria e illumina il gioco. Riesce a giocare la palla nonostante il lago di fango che ha sotto i piedi, gioca a testa alta e dribbla persino le pozzanghere, l’apertura per Raoul che arriva sul secondo palo nel primo tempo è da applausi, in più e il primo a pressare per tutti e 90 i minuti, ci mette grinta, cuore e soprattutto umiltà, e quando gioca con umiltà non è secondo a nessuno. Voto 8-

Lombardi: Alla mezz’ora dalla fine si rivede in campo anche Spadini. Ci mette 6 minuti a farsi ammonire, cosa che ci potrebbe stare per un fallo a centro campo, ma naturalmente il “ragazzo del pane” si fa ammonire perché non tiene a freno la lingua. In una Lucky che continua a maturare sia sul piano tattico-tecnico che caratteriale c’è bisogno di uno Spadini che usa la testa piuttosto che la lingua, quella di sabato sarebbe potuta essere la sua partita per le caratteristiche che gli conosciamo e lui si da dafare, ma può e deve ancora crescere tanto. Voto 6+

Bellucci: e a proposito di ritorni il secondo tempo vede un’altra vecchia conoscenza della Lucky. A causa dell’impossibilità ad allenarsi con continuità gioca solo 15 minuti, ma avere Roby in squadra fa sempre piacere. Si vede che fatica a inserirsi in un gioco che mister Simoni prova e riprova in allenamento, ma ci mette tanta grinta il e solito cuore… Bellocci uno di noi! 6

Mister Raffaele: Il nuovo acquisto nell’area tecnica si sta dimostrando un ottimo acquisto. Gli basta uno sguardo per capire come far giocare la squadra e le istruzioni che da sono puntuali e azzeccate. Legge bene la partita e tra primo e secondo tempo rincara la dose di consigli, ormai si è abbonato al 2 a 1 nelle trasferte contro le prime ma in entrambe le occasioni che ha guidato la squadra dalla panchina la Lucky non ha sfigurato. Voto 7.5

Ps: un 10 pieno invece alle due tifoserie, quella di casa si dimostra ospitale e corretta, offre panini con le salsicce e pancetta alla brace, quella ospite va premiata per aver seguito la Lucky in una delle trasferte più fredde e umide di tutti i tempi. Un ringraziamento quindi a che ci ha accompagnato: Padre Buono, Di Ruzza, Marcone, Yuri, il buon Silvestri, il Rocchiciano e uno più grande al dirigente, Mister Mario, che sicuramente ci rende molto, ma molto più “professionali”.

lunedì 10 dicembre 2007

sondaggio di novembre

so mejo du rumeni ubriachi o un poliziotto sobrio?? (sondaggio facilitato, due sole alternative, così può votare anche tazza)

due rumeni ubriachi 6 (40%)


un poliziotto sobrio 9 (60%)


Voti fino a ora: 15
Sondaggio chiuso

paura!





forse non tutti sanno che...

il nuovo lavoro discografico dei Radiohead può essere acquistato direttamente on line ad offerta libera. Io personalmente l'ho comprato per 90 centesimi di sterlina...
Chiaro si può anche scaricare gratuitamente di straforo, però perchè non premiare questa iniziativa?

per chi volesse provare: in rainbow

aridateme gli here to stay!

domenica 9 dicembre 2007

1piu1


non lo faccio più

giovedì 6 dicembre 2007

fiesta...



qua oggi è festa. ninete lavoro, niente lezioni, bar chusi e gente serrata in casa a guardare la tv. Il ragazzo che posso spiare dalla finestra del salotto di casa gioca a tennis con la wii... potevano almeno metterci una donnina che stira nell'unica finestra in cui riesco a vedere dentro. Vabbè giornata tediosa,post malinconico, post nottata al qube dove ho visto un concerto di un gruppo svedese che canta in inglese, si presenta in spagnolo e saluta in catalano. Unici fatti salienti: incontro con tassinaro ubriaco, in vena di risse e tentato rapimento di me medesimo per la strada. Pure 'sta volta me la so cavata, zero risse, zero o saccheggi della mia persona.


mo me annoio e ve beccate la tristezza formato radiohead.

mercoledì 5 dicembre 2007

Cattivi per sabato!!!


devo aggiungere altro?!?

Ve pijo a sediate....


Dopo la prima volta, c'è sempre una seconda. Peccato che nel caso di Davide Marchini all'accusa di mobbing contro il Cagliari e il presidente della società Massimo Cellino che ha avanzato, attraverso i suoi legali, se ne sia aggiunta una seconda, altrettanto grave. Il quotidiano "La Gazzetta dello Sport" pubblica la memoria difensiva del centrocampista, vittima di un'aggressione su commissione. Dietro ci sarebbe Pasquale Foggia, compagno di squadra di Marchini.L'aggressione commissionata sarebbe conseguenza di un contrasto tra Marchini e Foggia in alenamento, dagli insulti si sarebbe passati ai fatti. Si legge nella memoria: "E veniamo quindi al fatidico lunedì 29/10/2007. Alle ore 13.00-13.30 circa Marchini e il collega Acquafresca si trovavano all'interno del bar ristorante "Caffé Agorà" di Cagliari vai Grazia Deledda 45. Dopo qualche minuto è entrato anche il calciatore Pasquale Foggia, il quale, pur avendo mantenuto nei giorni precedenti un grande distacco nei confronti del Marchini, sino a negargli il saluto, ha chiesto di potersi sedre allo stesso tavolo. Il Marchini, considerando tale richiesta alla stregua di una riappacificazione, si è dimostrato ben lieto di ospitare al propio tavolo il Foggia che quindi vi prendeva posto sedendosi di fronte".A questo punto della serata sarebbe arrivato anche un certo "Marco", amico di Foggia che si è unito alla compagnia. Poco dopo Foggia ha invitato Acquafresca a seguirlo, lasciando Marchini solo con "Marco". Nella memoria la scena è descritta così: "Il napoletano (Marco) si è avventato contro il Marchini sferrandogli un violento pugno sul naso. E mentre l'offeso si alzava e cercava di difendersi coprendosi il viso, l'aggressore, brandendo la sedia sulla quale era prima seduto il Marchini, si avventava contro quest'ultimo, cercando di colpirlo con violenza alla testa e ferendolo invece alla mano ed al braccio con i quali cercava di difensdere il volto per evitare i ripetuti colpi di sedia". Marchini esce dal locale, all'esterno del locale sono presenti Foggia e Acquafresca con altri sconosciuti. Davide chiama il padre che, a sua volta, contatta il preparatore atletico Maurizio Di Renzo. La società è avvisata, ma, secondo quanto scritto nella memoria difensiva, non interviene a tutela del centrocampista aggredito. Il capitano Diego Lopez e altri compagni sarebbero andati a trovarlo nel nosocomio dove sarebbe stato medicato dal prof. Salvi, membro delo staff medico del Cagliari. Ad accompagnarlo, il compagno Alessandro Budel. "Marchini non ha ancora ricevuto il referto", conclude.

stratosferico

qua in Spagna esiste un programma identico a C'è posta per te ( quello con Maria de Filippi in cui la gente si incontra e piange, s.d.a ). Nell'ultima puntata hanno fatto incontrare un pischello brasiliano con una ragazza spagnola (pure carina), con la quale chattava da anni. Pare che i due non avessero denaro sufficiente per pagarsi un passaggio aereo così ( magnaninamente) il primo canale ha patrocinato l'incontro in terra iberica. Tutto bellissimo, i due appena si vedono si baciano, si abbracciano, si stringono l'un l'altro perfino troppo. Come da copione, perfetto. Passata l'enfasi del primo incontro fra i due il presentatore fa sedere la nuova coppia, fa qualche domanda di rito poi lascia la parola alla ragazza ( inquanto ospite).
- sai - dice - devo dirti una cosa... yo no soy una chica de verdad...soy un travestido. - Gelo in studio, parte una musica tipo colonna dell'ultimo dei moicani, e qui interviene il conduttore: - bene , spiegati bene... sei o non sei una ragazza? -
- si, ora sono una ragazza, però fino a cinque anni fa ero come lui, ero un ragazzo. -

in tutto questo avreste dovuto vedere la faccia del ragazzo brasiliano...a parte la risposta di circostanza, se avesse avuto un cacciavita in mano, si sarebbe ammazzato in diretta.

a sto punto io chiedo: Silvio! rimuovi Costanzo, la De Filippi e pure la D'Eusanio...dacci dell'altro proibito.

martedì 4 dicembre 2007

lunedì 3 dicembre 2007

johnny, aggiungi 1

Caro Jhonny la Lucky mette da parte un altro punticino. A Nemi è arrivato il Rocca di Papa, Spadini da forfè via sms accusando dolori al dente del giudizio(?!!!) e chiude il messaggio con un dotto “Rocca di Papa delenda est!”. Come al solito, però, in quarta ci partono gli altri, e sono i rocchiciani infatti a sbloccare il risultato. Un paio di cose discrete la Lucky le aveva fatte vedere, ma il vero segnale positivo viene al gol subito. Si vede subito che con la Rocca non ci si sta a perdere e su un cross del professore che si stampa sul palo ribatte Cinque incrociando di collo pieno sul secondo palo… un po’ di fortuna ed è 1a1. Nel secondo tempo entra una squadra più determinata e si comincia a vedere qualche azione palla a terra, e se giochi palla a terra contro una squadra di Cristoni magari in porta ci arrivi… e guarda caso dopo un azione tutta a due tocchi la palla arriva dalle parti del Condor che prima prova a battere di prima da fuori area, poi si ritrova la palla tra i piedi sulla ribattuta, prende la mira, e la mette sotto al set… portiere che rimane a guardare e 2a1 per la Lucky. Il pareggio avversario viene da un lancio, punta che passa tra i nostri due difensori, vince un rimpallo sull’uscita bassa di Buono e la mette dentro. Ma con la Rocca, si sa, le partite sono sempre nervosette e anche questa volta non si è smentita nessuna delle due squadre. Prima si fa espellere per proteste uno della Rocca, poi Di ruzza a gioco fermo restituisce un paio di spinte al 9 avversario ed è rosso per entrambi. Ma il capolavoro lo fa padre Buono che prima va a prendere una palla calciata da un avversario a gioco fermo e viene ammonito per averci messo troppo, e qui effettivamente non si è capito bene che ha detto la testa all’arbitro, e dopo chiede ripetutamente l’ammonizione per un fallo della punta ribadendo che lui era stato ammonito per molto meno… e l’ammonizione arriva, solo che arriva a Buono: doppio giallo, entra Fabione e la Lucky perde la superiorità numerica a 5 minuti dalla fine. Il resto sono una serie di lanci da una parte e dall’altra fino al fischio finale.

Padre Buono: avrebbe fatto il suo e anche qualcosina di più, incolpevole sui gol c’ha messo una pezza quando è servito ma non si può perdere un uomo a 6 minuti dalla fine e soprattutto non lo può fare uno dei giocatori simbolo di questa Lucky, la scorsa domenica ha preso mezzo punticino in più per buona condotta, stavolta si prende il 5,5 per la cattiva.

Di Ruzza: corre, chiude e si immola intercettando col corpo un tiro in area che pareva una cannonata. Ma alla fine la scaramuccia col 9 gli costa l’espulzione, con un po’ più di esperienza e sangue freddo poteva gestire la situazione e far cacciare solo l’avversario. 5,5 anche a lui, ormai è un pilastro della difesa, deve prenderne atto e giocare da tale nella buona e nella cattiva sorte.

Sorbino: torna dalla squalifica e sembra essersi ripreso anche dal centro benessere. Prova qualche incursione sulla fascia e contrasta senza paura, solo due appunti… troppi palloni lo scavalcano quando interviene di testa e, soprattutto, quando lancia dovrebbe provare a lanciare con i piedi invece che con lo stinco. 6,5

Condor: il borracciaro sta prendendo il vizio del gol. Gioca con un polpaccio che gli fa male, da tutto quello che ha in fase di copertura e sul finale di partita si vede. È suo il gol del 2 a 1. 7.5

Il Professore: leggermente in affanno rispetto al solito spicca comunque tra i migliori della Lucky. Sbaglia un paio di appoggi e si fa battere in velocità insieme a Di ruzza sul gol del 2 pari. Ma il 90% dei palloni colpiti di testa dalla squadra si stampano sulla sua fronte, arriva a pressare fino a centrocampo e sul 2 pari non ci sta e cerca di sfruttare la superiorità numerica proponendosi anche in avanti. 7

Moretti: anche il Moro domenica non era al meglio della condizione, ma per quanto fuori forma non perde mai la sua eleganza, nell’uno contro uno non si fa mai saltare, alcune volte è un po’ lento a far salire la squadra ma sta trovando sempre più l’intesa col Professore, ancora qualche partita di rodaggio e poi passare lì dietro comincerà a diventare davvero difficile. 7

Consoli: più ordinato delle altre volte mette la sua corsa a servizio della squadra. Gioca molti più palloni rispetto alla scorsa partita, e quando viene lanciato sulla fascia fa sempre paura, prima o poi riuscirà a stoppare una palla verso la porta invece che verso la bandierina e allora sarà un pericolo in più per gli avversari. Gioca un po’ troppo largo nella fase difensiva ma i suoi sacrifici in copertura non possono passare inosservati. 6.5

Buono G.: la partita di domenica lo consacra centrocampista centrale della Lucky. Alla fase di interdizione che già gli avevamo riconosciuto comincia ad affiancare una maggior sicurezza nella costruzione, cerca l’uno due e comincia a cambiare gioco, il Buono anziano sta crescendo vistosamente, aspettiamo di vedere dove vuole arrivare. 7.5

Cinque: finalmente fa la partita che ci sia spettava da lui. Gioca punta ma viene spesso a giocare palla con i centrocampisti, non sbaglia uno stop neanche i più difficili e a differenza delle altre partite si butta sui palloni in area cercando di girarli di prima in porta. Sigla così il gol del pareggio e nel secondo tempo cerca la doppietta improvvisando una sforbiciata a cui però non riesce a dare forza. Gioca molto di più con la squadra ma rispetto alle altre volte cala un po’ in fase di pressing cercando di rimanere come punto di riferimento davanti. 8

Limiti: sembra proprio che Simoni abbia trovato il ruolo perfetto per il nostro Muflone. Gioca punta ma è una punta atipica, torna spesso a centrocampo sia a coprire sia a impostare, in questo modo è sicuramente difficile da marcare e in più può sfoderare tutte le sue doti tecniche. I suoi movimenti lasciano spazio alle incursioni dei centrocampisti e i suoi lanci sono una manna per le ali, in un paio di occasioni pecca d leziosità ma è pur sempre Muflone e qualche volta gli va concesso. 8-

Mancini: da tutto quello che può dare, si propone sulla fascia ma più di qualche volta non viene servito, pressa e corre finché non rimane senza carburante. Nell’ultimo quarto d’ora è stremato, forse avrebbe potuto lasciare il posto a qualcuno più fresco. 6.5

Meloni: il Vicepresidente si fa gli ultimi 5 minuti, entrare in porta a freddo in una situazione del genere non promette niente di buono. Per fortuna non viene chiamato in causa, ma domenica prossima contro i primi dovrà tirar fuori tutto il suo valore. 6 per il coraggio

Berrettoni: Entra nel secondo tempo sostituendo Consoli, è il Briscoletta di quest’anno, un po’ pesante e con tanta grinta, la tecnica è buona e la corsa tutto sommato fluida, ma per chi lo conosce sembra mancare un po’ di sicurezza in se stesso, siamo sicuri che un suo gol prossimo venturo gli restituirà tutta la verve che gli conosciamo. 6

Simoni: il guru della Lucky si trova a gestire una marea di assenze, dalla rosa di inizio anno mancano all’appello: Bianchi che dovrebbe rientrare la prossima settimana, De Luca fuori da 5 partite per problemi al ginocchio, Marcaurelio “acquistato” dalla serie B di calcetto, quella sega del Presidente che ha buttato il ginocchio, la punta da mezza dozzina, Di Fazio, anche lui con problemi alle giunture, Spadini col mal di denti, Raoul in ritardo di condizione. 5 su 7 erano titolari alla prima di campionato… roba da far passare la fantasia a chiunque. Ma Simoni è uomo di calcio e di sfide. Continua a lavorare nella direzione che si era prefissato, correggendo gli allenamenti di volta in volta. La squadra sta crescendo, il secondo tempo di domenica l’ha dimostrato, quando la Lucky mette palla a terra si rivede qualche schema provato in allenamento, dopo 6 anni di disordinata corsa dietro al pallone, si vedono le prime sovrapposizioni, i movimenti senza palla, i passaggi di prima e il miraggio dei 30 punti sembra meno lontano… sempre che la squadra continuerà a lavorare come il guru chiede. 7,5