mercoledì 23 dicembre 2009
Che si vinca o che si perda, forza Lucky e gli altri m...
lunedì 21 dicembre 2009
Ammazza sette
Riguardo la classifica e mi accorgo che siamo a 5 punti dal quarto posto, che ci sarà un mese di stop per recuperare i molti assenti e lavorare per migliorare, mi accorgo che manca più di metà campionato… in fondo penso: non bastano neanche 7 gol a guarire il mio ottimismo, tanto meno bastano a cancellare il tanto di buono che questo gruppo ha dimostrato in questi mesi, la prossima mossa sta a noi.
Ps: Grazie ai tifosi, sugli spalti di Roma e col freddo polare c'erano solo i nostri. Ci faremo perdonare... promesso
giovedì 17 dicembre 2009
Sabato ore 16.45... non si deve mancare
lunedì 14 dicembre 2009
Buono: «Per un'ora e dieci non abbiamo giocato a pallone»
di Bonimba - Con la Lucky difficilmente ci si annoia, perchè con i gialloblù non c'è mai nulla di scontato. Così accade che per tre quarti di partita gli uomini di Buono si ritrovino inchiodati sul pari dagli ultimi in classifica del Royal, e che alla fine - dopo un 5-2 che non ammette repliche - una vittoria trovi l'allenatore contrariato e insoddisfatti. «E' andata bene, ma per un'ora e dieci non abbiamo giocato a pallone», ha criticato Buono al termine dell'incontro, mentre i giocatori erano intenti a festeggiare - come sempre è d'obbligo in questi casi - i 3 punti ottenuti. Ma Buono non può essere contento: a lunghi tratti la Lucky ha sbagliato appoggi e passaggi, ha gettato via palloni inutilmente con lanci lunghi sballati, raramente ha giocato a palla a terra e in velocità. «Così non va, se andiamo a Roma con questo spirito ci fanno una testa così», ha tuonato Buono. Il mister sa che i facili entusiasmi possono essere un fattore controproducente, specie per chi è poco abituato a gestire momenti come quelli che stanno attraversando i gialloblù: quattro risultati utili consecutivi, terza vittoria consecutiva in casa, dieci punti su dodici raccolti. Ancora, dodici gol fatti e quattro subito, con una media realizzativa di tre gol a incontro. Numeri da squadra da vertice, per un momento straordinario e quanto mai meritato, ma che deve far comunque rimanere con i piedi per terra. Questo Buono lo sa, e bene ha fatto a "strigliare" i suoi. Domenica la Lucky è attesa dalla LUISS, un punto in più in classifica e l'impressione che non sia un ostacolo proprio insormontabile. Ma per continuare su questa strada serve innanzitutto la testa. Daje Lucky!
martedì 8 dicembre 2009
Lettera aperta
Aspetto fiducioso un segnale forte dalla società Lamaro x Municipio, e da quei tifosi che hanno dimostrato solidarietà e senso sportivo.
Il presidente della As Lucky Junior
Marco Fortini
L'AMARO CALICE DELLA STANGATA CHE STA ARRIVANDO
Roma - Capita, a volte, la domenica di vedere e vivere scene che col calcio non c'entrano nulla e che offuscano l'immagine dello sport più amato dagli italiani.
Così al campo di Via di Torre Spaccata, al termine di una bella partita di Terza Categoria, un gruppo di maleducati facinorosi spettatori (...evitiamo di chiamarli Tifosi per non
offendere coloro che lo sono realmente e lealmente) aggrediscano l'arbitro dopo esser penetrati nello spazio antistante gli spogliatoi e lo offendano ripetutamente, minacciandolo ferocemente, strattonandolo e insultandolo con i peggiori epiteti. Il direttore di gara di turno in preda al panico a quel punto barricatosi
nel suo spogliatoio ha pensato bene di avvisare immediatamente le Forze dell'Ordine con il suo cellulare. Sopraggiunte due volanti dei Carabinieri presso l'impianto sportivo si ristabilivano la calma e la serenità e il giovane arbitro poteva essere scortato a casa. Si tratta sicuramente di una brutta pagina di calcio
dilettantistico, proprio di quelle che non vorremmo mai leggere ma che bisogna aver il coraggio di saper scrivere. Siamo certi, però, che il Giudice Sportivo, sulla base del referto arbitrale, farà giustizia: comminando sanzioni che tolgano la voglia a certi delinquenti di avvicinarsi al rettangolo di gioco. La Società Sportiva Lamaro X Municipio dal canto suo ha precise responsabilità per non aver agito tempestivamente per evitare che una domenica
di spensierato calcio dilettantistico avesse poi un epilogo così
pessimo.
Attendiamo fiduciosi.
domenica 6 dicembre 2009
Grinta, coraggio e, una volta tanto un pizzico di fortuna. La Lucky porta a casa un punto
venerdì 4 dicembre 2009
Classifica
COLLATINO A.S.D. 16 7 5 1 1 10 6 4 0
LEPANTO 15 7 4 3 0 20 10 10 0
SPORTING GENZANO 12 7 3 3 1 13 9 4 0
ROMA SEI 12 7 4 0 3 10 7 3 0
LAMARO X MUNICIPIO 11 6 3 2 1 14 7 7 0
LUISS 10 7 3 1 3 15 10 5 0
ATLETICO LARIANO CALCIO 10 7 3 1 3 12 11 1 0
ALESSANDRINO CALCIO 8 6 2 2 2 7 9 -2 0
LUCKY JUNIOR 8 7 2 2 3 11 11 0 0
SPORTING CLUB SEGNI 8 6 2 2 2 6 10 -4 0
REAL100CELLEINFORMA.IT 7 7 2 1 4 12 17 -5 0
REAL MONTELANICO 5 7 1 2 4 7 13 -6 0
SPORTING VELLETRI 2009 4 6 1 1 4 6 15 -9 0
ROYAL 4 7 1 1 5 7 15 -8 0
La Lucky c'è ma non si vede
mercoledì 18 novembre 2009
Lepanto Marino - Lucky Junior 5 a 3
martedì 10 novembre 2009
Inno Lucky 1
domenica 8 novembre 2009
Le pagelle
La rosa: 7,5 Finalmente si riesce a parlare di lui, uno dei due “piccoli” adottati in seno alla Lucky, la mascotte della difesa che in tre partite ha dimostrato di poter giocarsi il posto in un reparto di qualità e grinta. La grinta e la cattiveria, la predisposizione al sacrificio per il gruppo e l’impegno costante negli allenamenti lo fa sembrare un professionista. Quando a inizio stagione è arrivato si pensava a costruire anche il futuro della Lucky, Erick sta dimostrando di poter essere anche il presente. Sicuramente deve crescere sotto tanti aspetti, ma con questo spirito si può solo che migliorare.
Stefano De Luca: 8 Si cambia il turno al lavoro e lo ritroviamo in campo, fascetta da capitano al braccio e concentrazione dipinta in faccia. Erano anni che non si vedeva un Rocchiciano così, sembra tornato il difensore di una volta, solo con molta, molta più esperienza.
Pignataro: 8 è anche grazie a lui se la difesa funziona come un orologio. Veloce a scalare le marcature, sta crescendo atleticamente, si vede che sta lavorando, e bene, in allenamento. Qualcuno dagli spalti commentava: “uno dei migliori acquisti dell’anno”… vero.
Davide Di Giorgio: 7,5 Si vede che non sta al 100 per 100, ma fosse anche solo a metà servizio, il Papero è preziosissimo. Gioca con intelligenza tattica, non molla mai e incoraggia i compagni, una dei pilastri di questa Lucky.
Riccardo Nicoletti: 7,5 Anche lui sta crescendo atleticamente, le doti tecniche che dimostra di partita in partita la dicono lunga su chi è, la dedizione al gruppo è encomiabile. Neanche lui è ancora al 100 per 100, ma di giocatori così se ne vedono veramente pochi in queste categorie.
Tempesta: 8 Due palle così! È sempre dove c’è bisogno di lui, in fase difensiva come in fase offensiva, sembra che siano due. Non sbaglia praticamente nulla e, se la squadra riesce a costruire gioco, è anche e soprattutto per il lavoro oscuro di rottura e di corsa che permette agli altri centrocampisti di poter gestire la situazione. È sicuramente meno nervoso delle prime partite e, ora che incanala tutte le energie nella giusta direzione, vale tre volte tanto. Prezioso, prezioso, prezioso.
Moretti: 8,5 No dico, avete visto chi cazzo è? Guardarlo giocare a pallone è uno spettacolo, si muove nella direzione giusta sempre con un secondo di anticipo, elegante nel tocco di palla, testa alta e visione di gioco. Avrà perso 5 kg di ciccia e ritrovato un polmone. A metà primo tempo taglia un pallone in profondità di esterno destro che vale la pena essersi alzati dal letto apposta. Tra primo e secondo tempo deve lasciare il campo, la spalla lo tradisce di nuovo, ma Moretti, ragazzi, è un gladiatore vero.
Salvo: 7 è forte, ma lo sa che vale dieci volte più di così? Prezioso nello spogliatoio e accorto in campo. Tecnicamente ineccepibile e tatticamente attento, manca solo la marcia in più, quella che lui può mettere per essere l’uomo partita ogni domenica.
Paolo: 7,5 Corre, combatte e comincia a vedere la porta, in crescita atletica anche lui sale di livello ogni partita. Il lavoro oscuro che fa intorno al Sorcetto crea spazi da tutte le parti. Se continua a crescere così, Paolo non lo ferma più nessuno.
Stefano Pelosi: 7,5 Manca il gol, per il resto è perfetto! Tutto sta a mantenere la costanza
Stefano di Ruzza: 7,5 Entra il secondo tempo e fa il suo dovere, grintoso come sempre, sbaglia sempre meno.
Tempesta Alberto: 7,5 Subentra in un momento delicatissimo: la difesa è appena passata a tre e ha cambiato 2 elementi. Entra subito in partita, segno che ha mantenuto la concentrazione mentre era in panchina, sono cambi come questi che fanno la differenza tra una squadra che può puntare in alto e una squadra discreta. La disattenzione di domenica scorsa è già un ricordo lontano, mentalità giusta.
Faraone: 7 L’altra mascotte. Fatica a trovare costanza negli allenamenti, ma rivederlo nella squadra da sicurezza, su di lui si punta tanto, ma tutti sappiamo che deve lavorare e che un giocatore così può diventare un pilastro del centrocampo. Anche lui metterà la marcia che fa la differenza.
Bruno: 7,5 Sempre meglio! Sembra un’altra persona. Pensa a giocare a pallone e non a fare confusione, ha trovato costanza negli allenamenti e in campo si vede, atleticamente sta migliorando e Bruno è uno che vede la porta, sempre! Un altro gol annullato su una girata pregevole. Tifosi e squadra puntano su di lui, lui sta dimostrando di meritare tutta la stima che lo circonda. Del tutto folle nei momenti giusti e tranquillo quando serve, sta imparando a incanalare le potenzialità e le energie nella giusta direzione, ora deve continuare così!
Cinque: Nc Gioca troppo poco per dargli un voto, ma se i cambi sono di questo livello le partite si possono vincere in 18. Sarò pazzo, sarò visionario, ma Nicola è un altro che farà la differenza, ne siamo tutti sicuri!
Buono Giovanni: 9 Quando i risultati non arrivano il “lavoro” di allenatore diventa veramente difficoltoso. Giovanni sa dialogare col gruppo, difficilmente sbaglia la squadra titolare e legge la partita con freddezza. Dopo le prime tre partite vedere una Lucky scendere in campo con la grinta e il piglio di oggi fa commuovere, una parte del merito e dei giocatori, una parte del gruppo, una parte, anche considerevole, è sua. Il gioco migliora di domenica in domenica, gli errori che escono fuori vengono ripresi e analizzati durante la settimana, la bravura è quella di far capire alla squadra come vuole che giochi. Un allenatore così va seguito, un allenatore così non può che non avere la fiducia di tutto l’ambiente.
Incredibile
sabato 7 novembre 2009
giovedì 5 novembre 2009
Da Stoccolma
mercoledì 28 ottobre 2009
Crollo della galassia Real Madrid. Ed i blancos scelgono le auto offerte dagli sponsor.
Alcorcón: Juanma; Rubén Sanz, Iñigo López, Borja Gómez, Nagore; Rubén Sanz; Ernesto Gómez (Jeremy, min.65), Sergio Mora, Fernando Bejar (Carmelo, min. 75); Diego Cascó y Borja Pérez (Bravo, min.82).
Real Madrid: Dudek; Arbeloa, Albiol, Metzelder, Drenthe; Mahamadou Diarra, Guti (Gago, min,46), Van der Vaart; Granero (Marcelo, min.63); Raúl (Van Nistelrooy, min. 72) y Benzema.
Goles: 1-0, min: Raúl: ; 2-0, min: 22: Arbeloa en propia meta. 3-0, min, 40: Ernesto. 4-0, min 52: Borja.
Poco male. Sicuramente i già ricchissimi giocatori del Real si staranno consolando alla guida delle splendide automobili scelte tra quelle offerte dallo sponsor Audi. Secondo quanto riportato 16 ore fa dal quotidiano argentino "El Clarin", i madridisti avrebbero preso parte ad un evento organizzato dalla casa automobilistica tedesca, al termine del quale hanno scelto un modello a testa da portarsi a casa.
Ecco l'articolo e la lista completa:
(da "Clarin.com") Los jugadores del Real Madrid recibieron ayer en los coches de la empresa alemana Audi que manejarán esta temporada. Después de elegir los modelos a su gusto, los futbolistas participaron de un curso de conducción sobre hielo y nieve en las pistas de Xanadú. Además, probaron dos circuitos: uno de habilidad y otro de cuestas. Estos son los modelos elegidos por cada jugador:
Raúl: Q7
Diarrá: R8 (5200 V10)
lunedì 26 ottobre 2009
Per il Condor
Luca ti aspettiamo al campo il più presto possibile e ti vogliamo bene.
domenica 25 ottobre 2009
Il punto della domenica calcistica. (da uno che ha passato tutto il giorno sul divano)
giovedì 22 ottobre 2009
Terza Categoria Girone C: i risultati della prima
Ancora non sono usciti i risultati ufficiali, ma la prima giornata dovrebbe essere andata più o meno così:
ALESSANDRINO – LEPANTO 0 - 4
COLLATINO – LAMARO 2 - 1
REAL MONTELANICO – LUISS 0 – 3
REAL 100CELLE - LUCKY JUNIOR 1 - 1
ROMA 6 – ROYAL 3 – 1
SPORTING SEGNI - SPORTING VELLETRI RINVIATA
SPORTING GENZANO - ATL LARIANO 4 – 2
Tanto per tenere alta la tensione
domenica 18 ottobre 2009
Pagelle, in attesa del Bonimba
Davide (papero): 6,5 un primo tempo da terzino e uno da esterno di centrocampo, difficilmente sbaglia quando viene chiamato in causa, ma, rispetto a come lo conosciamo, troppo spesso si trova lontano dal gioco, non è ancora al meglio probabilmente anche a causa di guai fisici.
Stefano (Rocchiciano): 7.5 Gioca da centrale di difesa, sono anni che non si riesce più a vederlo terzino ma va bene così. Sembra il Rocchiciano dei tempi d'oro, è un po' appesantito ma nei momenti di difficoltà è sempre lui a chiudere con tempismo. Anche lui non è ancora al top, ma fascia di capitano al braccio e grinta in campo, sembra proprio tornato il nostro Rocchiciano.
Simone Pignataro: 6,5 Partita accorta e concentrata, forza fisica da vendere, si trova bene con l'altro centrale di difesa. È forse ancora troppo lento,l'impressione è che debba lavorare ancora n po' sulla velocità.
Alberto Tempesta: 7 Veloce e grintoso, non risparmia scivolate e chiusure all'ultimo secondo. Di lui ci sarà molto bisogno.
Stefano di Ruzza:7,5 Che gli vuoi dire? Entra a partita iniziata e non da tregua agli esterni che cercano di passare sulla sua fascia tant'è che l'azione del gol sono costretti a trovarla dalla parte opposta. Prova persino a costruire il gioco, sicuramente non ha una tecnica sopraffina ma di certo da quelle parti è difficile passare.
Riccardo (Tusaichi Tusaicosa): 8 Perché nonostante la Lucky come gruppo fatichi, Riccardo da tutto e qualcosa di più. Mette in vetrina tutte le sue carte, velocità, tecnica e grinta. Quando la palla arriva tra i suoi piedi ti alzi per vedere meglio, perché qualcosa succede di sicuro. A fine partita, dopo tre scatti consecutivi, due in fase d'attacco e uno in fase difensiva scoppia letteralmente. Una volta quadrato il gruppo potrà essere l'arma in più.
Moretti: 6,5 Lo sappiamo tutti, il Moro è uno dei migliori giocatori che abbiamo. Forse 90 minuti interi sono ancora troppi per un giocatore che sta ritrovando la forma fisica in questi mesi, ma diversamente non si poteva fare. È un po' nervoso e si vede che vorrebbe fare di più. La squadra poi non si muove come vorrebbe. Appena trovata un po' più di tranquillità e migliorata ancora un po' la condizione fisica vedremo il Moro che tutti conosciamo.
Simone Tempesta: 6 dai primi minuti si vede che vuol dare tutto. Corre come un matto a chiudere da tutte le parti, sarà colpa della “prima”, ma dopo le prime cinque palle che tocca si ha l'impressione che abbia messo gli scarpini al contrario, fa tutto bene, sceglie i tempi giusti, e poi controlla male 3 volte su 5. Anche Simone è forse un po' troppo nervoso e sicuramente quando ci saranno dei centrocampisti centrali lui troverà spazio sulla fascia così come ha provato per tutto il precampionato.
Nicola Cinque (Straccalettu): 5,5 Forse il voto è duro o forse è una provocazione. Fatto sta che dal Five ci si aspetta molto di più. Le sue doti tecniche le conosciamo tutti e tutti sappiamo che Nicola può fare la differenza. Bravo a farsi trovare pronto sull'errore del portiere, il che vuol dire che ci ha creduto fino all'ultimo. Sta lavorando parecchio per trovare la giusta posizione nel campo e si vedono i primi progressi. Allora perché 5,5? Semplicemente perché Nicola, Five, o Straccalettu (che chiamarlo si voglia) può fare il doppio di così. Se una partita così l'avesse fatta il presidente allora meritava 10, ma perché meglio di così non saprebbe fare. Ma dal Five ci aspettiamo tutti molto di più, sia in campo sia come compagno. Brutto alla sostituzione che non abbia “battuto il cinque”all'allenatore che glielo porgeva, troppo nervoso quando non gli arriva la palla anche se in alcune occasioni si era mosso benissimo. 5,5 quindi perché Nicola, la sufficienza la prende a occhi chiusi e a me, personalmente, piacerebbe vederlo giocare al pieno delle sue capacità tecniche e umane.
Daniele Tranquilli: 6 Entra in una fase della partita difficile, prova qualcuno dei suoi tiri da centrocampo anche se in un paio di occasioni avrebbe fatto più comodo che usasse il suo buonissimo lancio. Visto il momentaccio in cui è entrato e il fatto che lo conosciamo bene come giocatore prezioso, lo rimandiamo alla prossima.
Stefano Pelosi (Sorcetto): 8,5 di giocatori di questo calibro se ne vedono pochi in queste categorie. Velocissimo, bravo tecnicamente e gran cacacazzi. I difensori devono fare fatica doppia, prima per cercare di arginarlo e poi per non farsi soffiare il pallone. Qualche volta pecca un po' troppo tenendo la palla più del dovuto e nell'uno contro uno non è ancora al meglio. Ma come prima, va bene così
Paolo Di Falco 6,5: La classica prima punta. Protegge palla e cerca spesso la sponda. Sarà che lo si vede vicino al Sorcetto ma sembra ancora troppo lento. Troppo spesso pescato in fuorigioco gli annullano un gol che sembrava regolare. Giocatore quadrato ma da cui ci si aspetta qualcosa di più.
Bruno Di Felice 5,5: è ancora lontano dalla sua ottimale forma fisica, in più guai fisici non lo fanno giocare al meglio. Durante il suo riscaldamento i tifosi ospiti sono tutti per lui. Anche a lui annullato un gol che forse era regolare. Fatto sta che Bruno deve dare dimostrazione di stabilità. Un giocatore delle sue capacità non può perdere la freddezza così spesso. È l'altra faccia della medaglia delle ammonizioni. Anche domenica ne ha presa una che poteva risparmiare. A fine gara si lancia sull'arbitro quasi gli avesse stuprato il gatto. Sicuramente fischiare la fine della partita mentre lui era lanciato a rete, e dopo essersi visto annullare un gol non era certo sereno. Ma un Bruno che non perde la calma sarebbe un Bruno tre volte più utile al gruppo e questo, ormai, è ora che sia chiaro.
Roberto Brugnoli 6: Sei politico. Ha poche occasioni per mettersi in mostra. Protegge bene palla e cerca di dare una mano anche in fase difensiva. Lo aspettiamo per vederlo giocare un po' di più.
Mister Buono: 7,5 Sta lavorando tanto e bene, e si vede. Fa i cambi giusti al momento giusto e poi un allenatore di questa eleganza non si è visto neanche ai tempi di Simoni. Su tutto il resto l'allenatore è lui e le sue scelte tattiche e tecniche sono legge.
La dirigenza: 7,5 Meriterebbe un 8 ma purtroppo della dirigenza fa parte anche il presidente. Il Condor passa la mattinata dietro alle divise della Lucky e all'organizzazione burocratica, Augusto fa il suo lavoro da massaggiatore e si rende utile in tutti i modi, Cesarone è il miglior direttore sportivo che si può volere, e in tutto questo il presidente arriva tardi, certo a causa del lavoro, ma mezzo punto alla dirigenza lo fa perdere.
Adirano Buono: 9 buono uno di noi! Il guardalinee più bello della storia della Lucky. 90 minuti più recupero stoici in piedi su in ginocchio solo, tuta sociale e giubbino smanicato... sicuri che è il fratello del mister?
Uno a uno nella prima di campionato. Ma è solo il primo passo
I fatti: una Lucky senza sei elementi di peso arriva al campo di Centocelle per la prima di campionato contro una squadra che probabilmente non andrà oltre la metà classifica. Il campo sembra abbastanza regolare e ampio, si può giocare a pallone, e visto le dimostrazioni di gioco a terra che la Lucky aveva mostrato nelle amichevoli di precampionato c'è da sperare per il meglio. La partita inizia e sugli spalti i commenti di chi conosce fin troppo bene la nostra squadra sono meravigliati “incredibile, giochiamo la palla e si vedono persino dei triangoli”.Eh sì, siamo cambiati dagli altri anni, c'è un buon livello tecnico e la squadra finalmente sa come muoversi in campo. Il gol del vantaggio arriva in maniera fortunosa e se anche siamo pericolosi poche volte non rischiamo mai niente. Qualche distrazione si vede, ma tutte controllate da una buona difesa. E poi che succede? Succede che la punta avversaria si fa espellere per proteste proprio mentre i nostri andavano in difficoltà, meno male viene da pensare... e invece no. I padroni di casa si fanno più aggressivi e, se è vero che nessuno dei nostri tira indietro la gamba, è vero anche che la Lucky smette di giocare. In verità della Lucky che ci si aspettava si è visto poco, a in undici contro dieci vien da pensare: ok, noi lo sappiamo fare, il campo lo permette, ora facciamo girare la palla e correre a vuoto gli avversari, e alla prima occasione verticaliziamo e andiamo in porta. Manco per niente, non si riescono più a fare tre passaggi di seguito e quasi non ci si prova più, i padroni di casa cominciano a dettare i ritmi di gioco e prendono in mano la partita.. e daje e daje(diceva mio nonno) ecco che trovano il modo di infilare Daniele... uno a uno, due punti persi ho sentito dire negli spogliatoi e forse è vero. Tutto da buttare quindi?Assolutamente no, di grinta come quella di sabato se ne è vista poca negli anni precedenti e tutti noi non abbiamo fatto altro che dire che c'è ancora da lavorare. La prima ci da la direzione verso la quale dobbiamo lavorare. Sugli aspetti tecnici e tattici Giovanni avrà sicuramente tanto da dire ma una considerazione al di fuori di questi aspetti mi sento di farla. Una cosa principale non si è vista dagli spalti: la consapevolezza dei propri mezzi,la sicurezza di sapere che con la palla a terra non siamo secondi a nessuno, il secondo tempo siamo sembrati un gruppo di gente spaventata. Ecco, forse la vera “stecca” è stata questa, quella di dimenticare durante la partita di quello che sappiamo fare, quella di perdere la sicurezza nelle nostre capacità. Forse, anche su questo ognuno di noi dovrà lavorare e soprattutto, dovremo lavorarci in modo che ognuno di noi si senta sicuro della forza del gruppo di cui fa parte.
sabato 17 ottobre 2009
martedì 13 ottobre 2009
AAA sponsor cercasi.
lunedì 12 ottobre 2009
21 etichette 'il presidente': Berlusconite alle porte?
Vai mostro!
Ps. tutta questa enfasi nel sottolineare quello che fa ricorda un altro presidente: non è che è stato contagiato?
venerdì 9 ottobre 2009
Seconda di campionato
Su 14 squadre abbiamo 6 campi in sintetico e uno d'erba... così, tanto per la cronaca.
Prima di campionato
Real100celleinforma-Lucky Junior... prima fuori casa, a breve tutto il calendario.
Inizia il campionato!!!
giovedì 8 ottobre 2009
No se calle el presidente! Che il presidente non smetta di parlare!
El presidente è pregato di autotaggare i propri interventi futuri, in modo da agevolare il lavoro dei gestori del blog.
Lunga vita al presidente, e domani spezzeremo le reni alla Grecia!
Anche se pensi che non sia così....si nota quando fumi e poi scrivi. Ti fa male, hai un'età.
Vecchio spirito, nuovo gruppo
martedì 6 ottobre 2009
Presentazione squadre girone C
ALESSANDRINO CALCIO -Dovrebbe essere una società con un buon settore giovanile che iscrive quest’anno una prima squadra.
ATLETICO LARIANO CALCIO -Società di nuova affiliazione
COLLATINO A.S.D. -Società di nuova affiliazione (?)
LAMARO X MUNICIPIO -Girone C terza categoria, nono con 33 punti
LEPANTO -Società di nuova affiliazione, metà della Prima categoria del Marino è scesa a formare l’organico di questa nuova squadra con ambizioni di promozione
LUCKY JUNIOR -Di noi si sa da dove siamo partiti e proprio quest’anno un girone difficile. Ci vorrà l’impegnmo di tutti!
-LUISS -Società nata per portare in Italia il modello americano delle squadre universitarie. Dopo aver militato in campionati universitari del Coni si iscrive per il primo anno in terza categoria
REAL MONTELANICO -Girone D terza categoria, ottavo con 33 punti
REAL100CELLEINFORMA.IT -Girone D terza categoria, settimo con 33 punti
ROMA SEI -Girone D terza categoria, settimo con 50 punti
ROYAL -Girone A terza categoria, ultimo con 11 punti
SPORTING CLUB SEGNI -Società di nuova affiliazione attrezzata per lottare ai vertici
SPORTING GENZANO -Girone C terza categoria, sesto con 41 punti
SPORTING VELLETRI 2009 -Girone E terza categoria, quinto con 61 punti
Girone C terza categoria
Girone C
ALESSANDRINO CALCIO
ATLETICO LARIANO CALCIO
COLLATINO A.S.D.
LAMARO X MUNICIPIO
LEPANTO
LUCKY JUNIOR
LUISS
REAL MONTELANICO
REAL100CELLEINFORMA.IT
ROMA SEI
ROYAL
SPORTING CLUB SEGNI
SPORTING GENZANO
SPORTING VELLETRI 2009
lunedì 5 ottobre 2009
C'è nessuno?
giovedì 1 ottobre 2009
mercoledì 30 settembre 2009
Spegnere il Presidente, riaccendere le teste
Se è vero che esiste un rapporto diretto tra i consensi di Berlusconi e le vittorie del Milan; se anche Laporta, dopo aver vinto tutto con il Barcellona, sembra deciso a gettarsi in politica; deve essere altrettanto vero che la scalata di Fortini verso la notorietà sta partendo dai post di questo blog...
A Presidé, me pare 'na puntata de fascisti su Marte!
In ogni caso, quando sarai famoso...aricordate de chi t'ha voluto bene e che da qui sei partito.
Lunga vita al Presidente
3 a 0: solita Lucky?
martedì 29 settembre 2009
Ciolfi uno di noi
domenica 27 settembre 2009
Uno a uno: brutta storia
Il presidente
mercoledì 23 settembre 2009
Quello del Martedì
Giuseppe Flavio
martedì 22 settembre 2009
Associazione Alchimia... chi sono
L’Associazione Alchimia in armonia con i principi ispiratori della Legge Regionale del 20 giugno 2002 n. 15 – Testo Unico in materia di Sport, intende promuovere e sostenere la diffusione della cultura e della pratica delle attività sportive, riconoscendone la centrale funzione sociale, al fine di favorire il benessere della persona e della comunità, la prevenzione della malattia e delle cause di disagio.
Gli interventi dell’Associazione si allargano a tutto il territorio della A.S.L., con l’intento di contribuire a trasformare la Psichiatria da mera pratica clinica (componente senz’altro indispensabile ma non sufficiente per la presa in carico di persone con disagi mentali) in un progetto per il benessere della persona, che possa intervenire sia dove il malessere si è già strutturato in “sintomi”, sia in quei luoghi della mente e del vivere sociale dove il disagio ha origine, agendo così come pratica di cura e di prevenzione nello stesso tempo.
L'attività che l’Associazione svolge è dunque quella di promuovere, attraverso iniziative di tipo sportivo, ricreativo e culturale, l'integrazione sociale delle fasce più deboli della popolazione, con una particolare sensibilità al mondo del disagio mentale, offrendo ai problemi correlati alla salute mentale una risposta che esce dal chiuso delle Istituzioni sanitarie per incontrare, attraverso lo sport e altre iniziative ricreative e culturali, la Comunità dei cittadini e il Territorio.
Da questo incontro nasce la consapevolezza che la salute mentale non è un problema di esclusiva competenza di malati e operatori professionali, ma riguarda tutti. Così le iniziative che la polisportiva porta avanti (iniziative rivolte a tutta la cittadinanza, senza preclusioni o vincoli di appartenenza a categorie più o meno privilegiate o “sfortunate”) non hanno la finalità di raggiungere un risultato agonistico o il “successo”, ma quella di creare, attraverso lo sport e altre attività culturali, un clima di inclusione e di appartenenza, dove ognuno si possa esprimere per quello che è, con i suoi limiti e le sue potenzialità.
domenica 20 settembre 2009
Vinto il primo trofeo
Speriamo sia di buon auspicio... parlo del “primo trofeo” vinto dalla Lucky. Le virgolette sono d'obbligo, come si usa dire in questi casi, e non perché l'evento di per sé non sia stato importante, ma perché la sua importanza non risiede nella vittoria di una coppa. La Lucky è diversa, qualcuno lo sa, qualcuno se ne sta rendendo conto, qualcun altro lo scoprirà presto. E tra le “diversità” della Lucky c'è quella dell'attenzione al Sociale in tutte le sue forme. Ed è qui che risiede l'importanza di questo trofeo, nell'essere stati invitati al quadrangolare di sabato organizzato da associazioni che di sport e sociale ne fanno uno scopo statutario: essere riconosciuti come punto di contatto tra il calcio “ufficiale” e le realtà sociali che operano sul territorio. Ma questo è solo un punto di vista superficiale. Più a fondo c'è l'esperienza personale che i nostri hanno affrontato. Non si può essere calciatori prima di essere Uomini, e un Uomo, ma questo sia chiaro è solo un mio parere, si dimostra tale se tra le sue priorità c'è anche l'attenzione al suo prossimo prima che a se stesso, soprattutto quando il prossimo è “meno fortunato”. E allora la vera importanza di quello che è successo sabato sta nel fatto che 11 giocatori della Lucky hanno messo il loro tempo a disposizione di un evento dagli scopi nobili e non è stata beneficenza, ma una mattinata di divertimento e di crescita. Per questo voglio ringraziare quelli che ci sono stati e annunciare sin da ora che nella pausa di dicembre verrà ripetuta l'iniziativa. Sono convinto che la prossima volta la Lucky parteciperà al gran completo. È per questo che penso che il trofeo sarà di buon auspicio, perché quest'anno ci sarà bisogno di Uomini con lo stesso scopo, di Uomini che vogliono una rivincita, di Uomini che vorranno dimostrare il proprio valore sui campi di un campionato “ufficiale”. E di Uomini la Lucky, grazie al cielo, ne ha da fare due squadre.
venerdì 11 settembre 2009
Avanti così
Il presidente
martedì 8 settembre 2009
lunedì 7 settembre 2009
Ringraziameti
Ci vediamo stasera
il presidente
Ps. Bonini, ti aspettiamo a tutte le partite... vedi de nun manca'! Abbasso Bonimba!!!
mercoledì 2 settembre 2009
Si ricomincia
a lunedì
mercoledì 26 agosto 2009
giovedì 13 agosto 2009
Vedo e rilancio (sottotitolo: giusto per scrivere qualcosa)
Così magari, in questa Italia che mette la stampa con l'acqua alla gola, si finanziano giornali e Bonimba l'infame va a scrivere da qualche altra parte... Che forse siamo tutti un pò più contenti.
martedì 11 agosto 2009
La terza via
Un trucco ben fatto per gli occhi non ha senso se poi si sbaglia il rossetto!
E poi...soprattutto: che perdita per il nostro Pese il fatto che tante marche di cosmetici non vengano importate dagli Stati Uniti o dalla Gran Bretagna....mistetri della vita.
Sostengo il Tazza nella sua campagna abbonamenti e rilancio: che ne dite se ogni giocatore facesse anche il dirigente e contribuisse con 20 euro al mese?
lunedì 10 agosto 2009
Alcune doverose precisazioni: non alzo la voce, non sono mai stato fuori dai progetti della squadra- come la lucky non è mai stata fuori dai miei, non dubito delle tasche e del tempo dei dirigenti, il fatto è che mi piacerebbe parecchio dire la mia sul presente e sul futuro del gruppo, ma non so se ce li ho io tempo e soldi. Alcuni dubbi sullo Stato Maggiore che si va formando però ce l’ho. Fino ad ora la Lucky si è potuta vantare di essere una realtà rara, diversa e migliore, per certi versi, nel Calcio, proprio perché ha poggiato sull’autofinanziamento: un gruppo di persone vuole giocare a pallone e decide che è possibile farlo al di là di tutto, al di là dei soldi, delle prime e seconde scelte, degli agganci politici e delle pubblicità progresso. Può una dirigenza così ristretta far quadrare i conti e mantenere questo spirito? La domanda non è retorica e la risposta è: una dirigenza che si assume oneri ed onori della gestione –quelli del campo restano a chi gioca a pallone e chi allena- serve. Quando ho saputo quello che stava succedendo sono stato contrario alla formazione di un gruppo che pagasse e che perciò decidesse e favorevole all’autofinanziamento; adesso sono favorevole a tutt’e due. Per tutto questo propongo che si formi un gruppo che, entrando in blocco nella Dirigenza, abbassi notevolmente la quantità di tempo e soldi necessari ad ognuno per gestire quella che, a parte tutto, resta sempre una squadra de pallone. In 4 o 5 adesso mettono 100 o 150 a testa, ho già raccolto due adesioni, a conti fatti se si diventasse una decina ci sarebbero da mettere 30 euro a testa (come ai vecchi tempi), solo che ora ci sono da dividere anche meriti e responsabilità. Che cos’è questo se non autogestione?
Aspetto vostre notizie.
CHI LA AMA MI SEGUA!
Le espressioni non fanno per me è meglio comincià dalle basi
. . http://www.youtube.com/watch?v=zVUO5waWuts
Niente fiori solo caffè.
A presto .Se spera.
lunedì 20 luglio 2009
«Lucky, voglio tornare. Ma dovete investire su di me».
di Bonimba
«Voglio tornare a giocare con la Lucky Junior, ma la squadra deve investire su di me». Pier Paolo Tazza non ci sta, e alza la voce. Dopo un anno passato lontano dai campi di calcio giocato, fuori dai progetti della squadra e della società di via Mameli, complice anche un trasferimento ad una squadra dove non ha avuto di potersi esprimere calcisticamente, Tazza dà spazio al suo sfogo e chiede che gli vengano garantiti i suoi spazi, rimproverando a giocatori e- soprattutto- a dirigenti la scarsa considerazione dimostrata.
La squadra deve investire su di te, dici. Cosa chiedi, esattamente?
«Uno psicologo. Non sono seguito abbastanza da un punto di vista psichico. Quello che chiedo, quindi, è un preparatore fisico e uno psichico. Per me e per Berrettoni».
Per te e per Berrettoni? Ma Berrettoni lo sa della tua richiesta?
«Ancora non ne ho discusso con lui, ma è evidente che ci serve sostegno psichico».
Al nuovo allenatore questo lo hai detto?
«Il nuovo allenatore è un grossissimo acquisto, ma lui m’ha già dichiarato irrecuperabile».
E questo che significa?
«Significa che ci capisce di calcio e di vita vissuta».
Buono a quanto dici sembra poco propenso ad accogliere la richiesta. Hai una domanda di riserva?
«In alternativa vanno bene anche le ragazze pon pon, possibilmente laureate e che mi possano dare una mano a finire la tesi. Però la prima richiesta è quella di 150 euro per andare in analisi, tutti i giorni. A me serve solidità mentale, per questo chiedo lo psicologo».
Un giudizio sulla nuova dirigenza?
«La dirigenza è buona, però non so se c’ha tempo e soldi».
«Di Ruzza è incedibile».
di Bonimba
Alla fine Buono ha sciolto la riserva, e dopo essersi preso il suo tempo ha scelto: sarà l’allenatore della Lucky Junior per la prossima stagione. Decisione presa dall’ex giocatore e confermata dal presidente, Marco Fortini, che ha fatto di Giovanni Buono la prima scelta: Cesare Bianchi, che pareva in pole-position per il ruolo di nuovo coach, affiancherà Buono nelle vesti di direttore sportivo. Fatto lo staff tecnico adesso c’è da formare la rosa 2009-2010, e qui i lavori procedono frenetici. Se da una parte Fortini ha dichiarato Lombardi un giocatore «ancora della Lucky Junior» e riconosciuto di essere alla ricerca di due punte, due centrocampisti e due difensori, dall’altra il nuovo allenatore Giovanni Buono ha tenuto a sottolineare che «giocatori come Di Ruzza sono incedibili», perché «sono utili» e «fanno comodo a qualsiasi squadra». Messaggio chiaro quello recapitato a via Mameli, dove Fortini è al lavoro con il suo staff per definire gli acquisti e le cessioni del mercato. Capri ha ammesso di avere «una lista di sei giocatori» su cui puntare, e non è quindi escluso che ‘The Condor’ possa fornire a Fortini e Buono le soluzioni per l’organico della squadra. Staremo a vedere.
venerdì 17 luglio 2009
venerdì 10 luglio 2009
Il punto
La Lucky è sempre stata una squadra autogestita, o comunque si è cercato sempre di fare in modo che lo fosse. Posso capire che a primo acchitto la creazione di una dirigenza ufficiale possa dare l’impressione che non sia più così e su questo voglio dire la mia: per anni le decisioni, le gatte da pelare, e i debiti sono stati affrontati da due persone… questa non è autogestione, non è condivisione. La nuova dirigenza è l’esperimento di allargare responsabilità e potere decisionale a quanti più vogliano collaborare. In quest’ottica chi entra nella dirigenza lo fa prendendosi carico delle spese oltre che degli oneri delle decisioni. Capisco che il sacrificio economico richiesto ai dirigenti non è da poco ma ripeto, non è condivisione se a fine anno i soliti noti devono ogni volta provvedere a coprire buffi e pelar gatte. Nei prossimi giorni spero di ricevere ulteriori disponibilità: una dirigenza allargata sarebbe sinonimo di buona riuscita e forte condivisione nella gestione.
La Lucky non muore, non perde la sua natura, fa solo un nuovo passo per migliorarsi, il resto, come sempre, dipenderà dai giocatori in campo.
Marco Fortini (per niente gelato)
mercoledì 8 luglio 2009
«E' presto per fare l'allenatore». Giovanni Buono gela (per ora) Fortini.
«Ma penso che per me sia presto per fare l'allenatore. E poi a me piace il calcio giocato...» Giovanni Buono 'gela' il presidente della Lucky Junior, che sta prendendo in considerazione l'ipotesi di destinare l'ormai ex calciatore in panchina. A dire la verità la prima scelta di Fortini per la guida tecnica della squadra è Cesare Bianchi, al quale, eventualmente, affiancare Buono; quindi anche se quest'ultimo dovesse declinare l'invito della presidenza non ci sarebbe alcun dramma. Comunque al momento «ci sto pensando», fa sapere Buono, che non scioglie ancora la riserva. Certo, «forse è presto» per venire incontro alla richieste di Fortini, e questo «forse» induce a pensare che al momento le intenzioni dell'eventuale secondo coach propendano più per il "no". Ad ogni modo ancora nulla di certo, ma della questione se ne riparlerà. Magari, in via informale, già da domani sera a cena...