venerdì 10 dicembre 2010

Tanti gol fatti, ma troppe reti subite: Lucky , là dietro non va

Una media di una rete a partita, e la peggior difesa delle prime cinque: ancora tanto lavoro per mister Buono.

di Bonimba

Roma, 10 dic - Tredici punti in otto gare, quinto posto in classifica, miglior attacco del girone. La Lucky Junior può guardare con ottimismo alla stagione? Di certo note positive ce ne sono, e questo non si può negare. Mai come quest'anno i gialloblu sono protagonisti, sembrano aver trovato quella continuità di rendimento - e soprattutto di risultati - che in passato si faticava ad avere. In avanti, si passa da una sterilità realizzativa a una prolificità senza precedenti: una media di due gol realizzati a partita è forse il dato che più spicca tra i numeri di questa Lucky Junior. Ma ci sono anche numeri poco lusinghieri, su cui mister Buono dovrà lavorare: 8 gol incassati su altrettanti incontri, per una media di un gol a partita. Là dietro, insomma, si balla. Il che è un problema. basta guardare la classifica: la capolista Atletico Lariano ha subito appena un gol in otto partite, la seconda forza del girone, il Praeneste, tre. Insomma, per vincere occorre segnare ma soprattutto non bisogna subire. Su questo aspetto si dovrà migliorare se si vuole davvero vincere come tanto promesso quest'estate. Delle prime sei squadra la Lucky Junior è quella con la peggior difesa, e questo indica che i gialloblu nonostante i tanti progressi ancora deve trovare qualcosa per poter essere davvero competitiva. E poi va sottolineato come finora i gialloblù finora abbiano perso negli scontri diretti: 0-2 patito in casa dall'Atletico Lariano e 0-1 patito sempre in casa dal Real Valmontone, tutte squadre davanti agli uomini di Buono. La prossima partita, una delicata trasferta contro il Dinamo Labico terzo in classifica, è dunque una prova di maturità per la Lucky Junior: una vittoria rilancerebbe i gialloblu in grande stile e li manterrebbe a ridosso della zona play-off, un'eventuale altro risultato potrebbe infrangere i sogni cullati nel pre-campionato.

sabato 30 ottobre 2010

Pepe: «Non si può sbagliare. E la responsabilità è tutta di Buono»

Una volta calciatore, oggi dirigente accompagnatore, il "Pepaldo" dice la sua sulla Lucky della nuova stagione. Difendendo presidente e spronando la squadra.

di Bonimba

Galloro, 30 ott - «Quest'anno abbiamo una squadra più competiva, che vanta un'ampia rosa fatta di 27 giocatori», ma soprattutto «abbiamo un girone più facile composto da squadre più abbordabili e alla portata». Insomma, «quest'anno non abbiamo alibi» e «la responsabilità è tutta su Giovanni Buono». Se parole di un certo calibro arrivano da Riccardo Pepe, allora c'è da crederci. Perchè lui, per tutti "Pepaldo", alla Lucky Junior c'è da sempre, e le stagioni dei gialloblù le ha viste e vissute tutte, dalla prima all'ultima, in campo e fuori. Oggi, in veste di dirigente accompagnatore nonchè responsabile relazioni esterne, vive la squadra con occhi ben diversi da quelli che si hanno in qualità di "semplice" giocatore. E i suoi occhi vedono una Lucky proiettata verso grandi traguardi. Perchè «c'è grande voglia, e c'è sacrificio». La terza categoria, di sacrifici, ne richiede e forse addirittura ne impone. «Qua c'è gente che lavora, che torna la sera stanca eppure trova la voglia di allenarsi» e soprattutto di giocare la domenica, quando potrebbe dedicare il tempo ai propri affetti familiari. Invece quest'anno c'è la voglia di mettersi a completa disposizione della squadra. «Un esempio su tutti, in tal senso, lo ha offerto Spadini», evidenzia il dirigente accompagnatore gialloblù. «Ha fatto anche il segnalinee, e questo è un fatto molto importante perchè due anni fa non avrebbe accettato nemmeno la panchina». Lombardi, insomma, «ci sta mettendo grande serietà». Già, serietà, nodo cruciale e tasto dolente della Lucky Junior. Lo scorso anno il mister denunciò proprio carenza di serietà, ma quest'anno forse le cose potrebbero migliorare sotto questo aspetto, anche se Pepe non si sente di dirlo esplicitamente, forse anche per scaramanzia, perchè il calcio è fatto anche di scaramanzie. «Parlare di serietà è prematuro, perchè siamo appena all'inizio. Forse tra 5-6 partite si potrà affrontare questo discorso, ma per adesso si può constatare spirito di sacrificio e voglia di fare». E non potrebbe essere diversamente: dirigenza e allenatore non hanno fatto mistero di voler primeggiare. «La seconda categoria ce la meritiamo», scandisce Pepe. «Dopo otto lunghi anni in terza categoria, è ora di compiere questo salto. Anche perchè- sottolinea- ormai attorno alla squadra si è creato un certo seguito, c'è una media di 50 spettatori a partita, e quindi è giusto che i tifosi possano avere gioia e soddisfazioni». La seconda categoria, dunque, è l'obiettivo a livello sportivo. Ma a livello societario? Promozione significa costi. Nessun problema, tranquillizza Pepe. «Fortini ha delegato alle persone giuste». Il riferimento è al nucleo dirigenziale costituito in seno alla società, nucleo voluto dallo stesso Marco Fortini. E a proposito del presidente, Pepe mette a tacere ogni polemica: «Lo strappo tra Fortini e Buono è ricucito», anche se solo «formalmente». Come spiega, «ancora non c'è il dialogo che c'era una volta, ma ognuno adesso si occupa delle proprie cose». Come dire: a ciascuno il suo, per un quieto lavorare mai come in questa stagione richiesto. Perchè c'è da compiere quel «salto di qualità» mai come quest'anno, a detta di tutto l'ambiente, fattibile. Certo, nello spogliatoio i mugugni non mancano mai, ma «il malumore è fisiologico», soprattutto quando si hanno 27 giocatori da gestire e in campo ne vanno meno della metà. «Fino all'anno scorso avevamo il problema della panchina corta, ma fortunatamente quest'anno abbiamo il problema opposto», spiega Pepe. Come dirimere queste incognite spetterà al mister, che non ha più alibi neanche per il "vecchio" Pepe. Perchè «la responsabilità è tutta su Giovanni Buono».

sabato 16 ottobre 2010

Lucky, ecco il calendario

Gli incontri della stagione 2010/2011 del campionato di terza categoria Roma Girone A

1) Ansea – Lucky Junior
2) Lucky Junior – Atletico Lariano
3) Sporting Velletri – Lucky Junior
4) Lucky Junior – Sporting Genzano
5) Real Nettuno – Lucky Junior
6) Lucky Junior – Real Valmontone
7) Macere – Lucky Junior
8) Lucky Junior – Rocca di Cave
9) Dinamo Labico – Lucky Junior
10) Lucky Junior – Virtus Poli
11) Praeneste – Lucky Junior
12) Lucky Junior – Lanuvio Campoleone
13) Atletico Valmontone – Lucky Junior

n.b.: riportati solo le partite di andata. Dentro parentesi il numero di giornata

lunedì 4 ottobre 2010

Terza Categoria Girone a

Ecco le squadre che incontreremo.. Girone A


GIRONE A
1 A.S.D. ANSEA
2 A.S.D. ATLETICO LARIANO CALCIO
3 A.S. ATLETICO VALMONTONE
4 A.S.D. DINAMO LABICO
5 A.S.D. LANUVIO CAMPOLEONE
6 A.S. LUCKY JUNIOR
7 G.S. MACERE
8 A.S.D. PRAENESTE CALCIO
9 A.S.D. REAL NETTUNO
10 A.S.D. REAL VALMONTONE
11 A.S.D. ROCCA DI CAVE
12 A.S.D. SPORTING GENZANO
13 ASD SPORTING VELLETRI
14 A.S.D. VIRTUS POLI

lunedì 13 settembre 2010

«Deve essere l'anno della svolta, ma serve il gruppo»

Parla il presidente, Marco Fortini. Che detta le regole: basta con le polemiche.

di Bonimba

Roma, 13 set. -
E' ufficiale: la Lucky Junior vuole essere protagonista. L'ha detto Giovanni Buono, dicendo che «quest'anno si vince», adesso lo afferma anche la presidenza. In una nota ufficiale diramata dalla sede di via Mameli, Marco Fortini lo ha detto chiaramente: «Questo è l’anno del definitivo salto di qualità». Il progetto, insomma, c'è. Certo, sarà il campo a dire se le dichiarazioni degli ultimi giorni sapranno non essere soltanto dei proclami, ma la sintonia tra dirigenza e allenatore sembrano suggerire l'idea di un progetto di crescita e rilancio. Trenta punti lo scorso anno, ambizioni degne delle "grandi" per quest'anno. La Lucky Junior lavora insomma per fare della squadra una realtà. Con un avvertimento: o adesso o mai più. Quando Fortini afferma che «questo è l’anno del definitivo salto di qualità» fa sapere di non volere alibi, che non saranno ammessi rinvii o ritardi. Insomma, non si può fallire. Viceversa, ha tenuto a sottolineare Fortini, «bisogna stringersi, affrontare le ultime difficoltà e lavorare, lavorare tenendosi alla larga da polemiche e tensioni». Messaggi chiari alla stampa, ma non solo. Perchè troppo spesso in passato voci interne allo spogliatoio hanno fatto uscire dagli ambienti giallo-blù questioni che forse avrebbero dovuto essere affrontate in squadra. Quello che da via Mameli si vuole scongiurare, insomma, è ogni tipo di polemica a mezzo stampa da parte dei tesserati. Non a caso il presidente ha voluto dire che occorre lavorare «facendo affidamento sul Gruppo». La rinnovata dirigenza, insomma, detta le nuove regole in sintonia con "scoach" Buono, a cui è damandato il compito di dare nuovo assetto e un nuovo comportamento in campo. Il presidente nel suo messaggio alla squadra ha dato appuntamento per domani, ma con ogni probabilità domani si riunirà con dirigenza e tecnico per un primo punto della situazione. Se Fortini non parlerà alla squadra domani, certamente lo farà a breve, nei prossimi giorni. Perchè c'è un campionato alle porte da affrontare. E da vincere.

domenica 12 settembre 2010

Sempre Lucky

Si ricomincia, non che quest’anno la Lucky abbia riposato, ma a inizio nuova stagione calcistica bisogna fare il punto della situazione. Quest’estate la Lucky si è fatta promotrice del fermento culturale dei Castelli Romani all’interno del Coordinamento CastellinRete, organizzando tre eventi di piazza e sette eventi in locali. Che c’entra col calcio mi direte voi? C’entra… c’entra perché in quest’estate la Lucky ha catalizzato l’attenzione di media, pubblico e amministrazioni, rivendicando le enormi potenzialità associative di questo stupendo gruppo. C’entra perché per tutta l’estate si è rivendicato il DIRITTO di usufruire del campo comunale di Albano, perché lo richiede la sede legale, lo richiedono i numerosi iscritti di Albano e lo richiede l’attività ininterrotta di questa associazione sportivo-culturale che da nove anni si fa portatrice dei valori dello sport e della socialità in tutti i paesi dei Castelli, dentro e fuori dai campi da calcio. Questo è l’anno del definitivo salto di qualità, ne è consapevole la dirigenza, ne è consapevole il mister, ne sono consapevoli i giocatori e i tifosi… ora bisogna stringersi, affrontare le ultime difficoltà e lavorare, lavorare tenendosi alla larga da polemiche e tensioni facendo affidamento sul Gruppo, che da sempre contraddistingue la forza della Lucky, il cuore che pulsa nei momenti difficili come in quelli sereni, che giorno dopo giorno diventano sempre più.
Ci vediamo martedì…
Marco

mercoledì 8 settembre 2010

La squadra si allena, inizia la nuova stagione

Si attende la diffusione del calendario, e Buono carica l'ambiente: «Quest'anno si vince».

di Bonimba

Roma, 8 set. - Ci siamo. O quasi. Il nuovo campionato è alle porte, e mai come quest'anno dalla stagione calcistica ci si aspetta tanto. Giovanni Buono, del resto, non l'ha mai nascosto e anzi l'ha ripetuto in più occasioni: «Quest'anno si vince». Le parole dello stesso allenatore sono la garanzia di ciò che può venire dal campionato prossimo al via. «L'anno scorso ho detto che saremmo arrivati a 30 punti e 30 punti sono stati: non uno di più, non uno di meno». Si lavora, quindi, con obiettivi a lungo raggio e ambizioni da primi della classe. Del resto il campionato passato permette di guardare con ottimismo al terza categoria 2010/2011, nonostante una classifica finale poco lusinghiera per un campionato comunque più che positivo. Ma quello appartiene ormai già al passato, adesso si guarda al presente e soprattutto al futuro. La Lucky Junior ha preso ad allenarsi, inaugurando di fatto la nuova stagione. Buono non vuole alibi: «Quest'anno si gioca per vincere». Ma la presidenza lo sa? Il salto di categoria rientra effettivamente nei piani della rinnovata società? Da via Mameli nessuna dichiarazione. Si lavora nel silenzio, lontano dai riflettori e alla larga dalla stampa. Una strategia ben chiara per evitare di creare climi e pressioni che possano turbare l'intero ambiente giallo-blù. Come a voler dire: lasciateci lavorare, i conti li faremo alla fine. Con la riserva di esprimersi durante. Intanto si attende che venga reso noto il calendario della nuova stagione. Se la griglia sarà la stessa dello scorso anno, favorite sembrano essere Atletico Lariano, Sporting Genzano, Luiss e Sporting Club Segni, tutte squadre ad aver sfondato "quota 40 punti" lo scorso campionato, ma sopratutto le formazioni piazzatesi a ridosso delle tre finite in zona promozione. Con queste formazioni lo scorso anno la Lucky Junior raccolse complessivamente 4 punti, frutto di 1 vittoria, 1 pareggio e 6 sconfitte (doppia sconfitta con Luiss, Sporting Genzano, sconfitta e vittoria con Atletico Lariano e sconfitta e pareggio con Sporting club Segni). Insomma, l'anno scorso gli uomini di Buono sono venuti a mancare negli scontri diretti. La nuova Lucky Junior, se vuole vincere come chiede il coach, dovrà quindi essere più competitiva e in grado di fare punti nei momenti decisivi. Serviranno gioco, risultati e continuità. Ma soprattutto mentalità. E in questo i giallo-blù sono chiamati a dimostrare di aver raggiunto maturità. A tempo e campo la sentenza.

domenica 11 luglio 2010

Estate brava?




Avvistato da alcuni tifosi in vacanza un piccolo gruppo tra gli uomini simbolo della Lucky.
Centrato l’obbiettivo 2010 dei 30 punti, i gladiatori del campo sfoggiano la loro splendida forma sulle coste dei vip… quelle Sarde. Mister Buono ha la forma di un ragazzino e Moretti, sornione sotto il sole di luglio, sembra promettere che l’anno prossimo ci sarà da ridere. Sui tabloid sardi, intanto, impazza la polemica. Il giornale scandalistico sardo, “L’Eco del Mandrillo” ha divulgato un comunicato in cui afferma di aver foto che scottano. Sotto gli ombrelloni corre voce che il genral manager Pepaldo sia stato ritratto dai paparazzi mentre accompagnava su un gommone due minorenni. Pare che a evitare il peggio sia stato l’intervento di mister Buono: “erano i nostri nuovi acquisti” ha dichiarato. “Il mister, riguardo gli acquisti, ha assolutamente carta bianca – fa sapere dalla dirigenza il presidente Fortini – pieno appoggio quindi alla sua campagna”. Le notti brave della Lucky sono quindi veramente andate in vacanza col campionato? Chiediamo l’aiuto dei lettori.. mandate i vostri avvistamenti!

mercoledì 16 giugno 2010

Grazie Jhonny

http://www.facebook.com/#!/group.php?gid=206810701472&ref=ts

giovedì 13 maggio 2010

Grandi grandi grandi


Grandi grandi grandi. Non mi vengono altre parole, nonostante le solite difficoltà, i momenti difficili attraversati da molti dei nostri, i momenti di tensione inevitabili in qualsiasi gruppo, la Lucky ha dimostrato volontà e piacere di stare insieme per perseguire un obiettivo comune. E di obiettivi ne sono stati raggiunti, grazie all’impegno e la serietà di tanti. L’obbiettivo sportivo dei 30 punti fissato a inizio anno, ma anche l’obiettivo di sempre della Lucky: dare spazio a chi vuole “fare sport” e un gruppo di amici a cui poter fare riferimento nella vita di tutti giorni. È stato un esperimento la nascita della Lucky Junior, un esperimento basato sulla convinzione che fondarsi su dei valori condivisi porta a conoscere persone tanto diverse eppure così uguali, sulla convinzione che si potesse far sport e soprattutto calcio vivendosi come amici e non solo come compagni di squadra. Un esperimento che si è fatto gruppo, convinzione e realtà. E questo è stato possibile solo grazie all’aiuto e all’apporto di tanti, ognuno ha messo il proprio tassello. Un ringraziamento particolare però va a chi ha portato il peso delle responsabilità e dell’organizzazione, ai dirigenti in generale e ad alcuni in particolare senza i quali, sicuramente, la Lucky non avrebbe potuto far fronte alle tante difficoltà incontrate. Grazie a Guido, il dirigente più presente di tutti, la sua costanza e la voglia di esserci e di lottare insieme è stata un esempio per tutti noi, e senza le sue telefonate la nostra vita sarebbe stata forse troppo tranquilla. Un grazie grande, enorme, al Condor, la Lucky ha poggiato quasi tutta sulle sue spalle quest’anno, il Condor è stato la Lucky, c’è stato ogni volta che c’era bisogno di lui, e c’è stato bisogno di lui anche in campo per poter raggiungere i 30 punti. Un altro grazie, ormai di rito, è a Fabione: colonna monolitica di una Lucky che da anni rinasce dalle sue ceneri e che ritrova sempre Fabio a fare da guida, consigliere, amico. Non ci sarebbe Lucky Junior senza Fabio. Un fine anno di obiettivi raggiunti e scommesse centrate. L’ultimo grazie va proprio a un scommessa centrata, il mister. Giovanni ha preso una squadra timida, senza certezze e si è messo ad insegnare calcio. Ha stabilito l’obiettivo, ha lavorato sulla tattica, sull’identità, sul gruppo e sui singoli con la competenza di un vecchio lupo del calcio e ha accompagnato la squadra ad abbracciare i 30 punti. Niente male per un trentenne alla sua prima esperienza con una prima squadra. Finalmente la Lucky arriva a fine anno più viva che mai, pronta ad affrontare il secondo passo prefissato a inizio anno. Ora c’è una squadra che si conosce e una dirigenza che ha fatto il rodaggio necessario. È grazie all’impegno di voi tutti che la Lucky ha potuto lavorare a un progetto ambizioso ma di certo non più grande di noi. Dopo tanti anni di contatti, collaborazioni, entusiasmo, la Lucky promuove il coordinamento Castelli in Rete. Il 29 maggio abbiamo promosso e organizzato insieme alle altre associazioni della Rete una giornata di eventi che culminerà in un grande concerto per festeggiare la nascita del Coordinamento e raccogliere fondi. Come promesso il presidente pagherà birra e panino alla squadra. Nel frattempo iscrivetevi al gruppo Facebook Castelli in Rete e seguitene gli sviluppi. Ci sarà da divertirsi!
Il Presidente

giovedì 25 marzo 2010

Scusate, non mi viene il titolo...

Ciao a tutti, oramai non ricordo più l'ultima partita che ho visto e a cui ho partecipato. Ogni tanto chiedevo qualche informazione al Presidente su come andava la squadra poi, alla fine, non ci siamo sentiti più in quanto il P. aspetta che chiamo io che dovrei essere "quello col credito nel cellulare". Ovviamente non è così e quindi non ho più avuto informazioni. Oggi scrivo una cosa che c'entra poco con la Lucky ma forse può fornire qualche spunto di discussione. Nel 2006 ho iniziato a lavorare ad un mio progetto personale che mi ha portato a lasciare il lavoro e per il quale ho speso (e continuo a spendere) tutti i soldi che avevo più quelli che non ho. Il progetto in questione consiste in un locale un po' particolare che integra al suo interno intrattenimento, cultura e ristorazione. Il locale si chiama (tuttora) Silent Cafe' e si trova nel comune di Colleferro (RM) per varie ragioni che non sto qui a spiegare. La realizzazione di questo locale non è stata per nulla semplice dato che ho avuto problemi con qualche fornitore e soprattutto con le ditte edili al punto che ho dovuto costruire da solo tutto il locale (impianti, pavimenti, muri, arredi, porte) con una fatica non indifferente. Immaginate di costruire da soli un intero locale di 85 mq dopo averlo svuotato da 22 metri cubi di calcinacci che vi hanno lasciato: questo alla fine ho fatto. Quando ho dovuto montare due sportelli larghi 1,6 metri e alti 45 cm a 4 metri di altezza una mano da qualcuno mi avrebbe fatto davvero comodo. Tutto ciò ora è finito e il locale aprirà i battenti il 2 aprile 2010 alle ore 9.00 (orario consigliato dal presidente, perchè lui si alza presto e quindi devo aprire presto anche io) per proseguire fino alle 24.00 dello stesso giorno. Cosa ha a che fare tutto questo con la Lucky Junior, alla fine, è un vecchio accordo col presidente. Se non ricordo male, mi disse queste parole:"Quando aprirai, offirò consumazioni a tutta la squadra per un valore di 700€". Le risulta, Presidente? Ha visto che alla fine ho vinto io nonostante tutti quelli che mi hanno messo i bastoni tra le ruote? Mi dica ora chi comanda...

P.S. Scherzi a parte, tutti i componenti della Lucky Junior avranno sempre un po' di sconto.
P.S.S. Non mi ricordo se Tazza va caricato a birra per farlo muovere...

sabato 6 marzo 2010

Buono: «Questa Lucky è da trenta punti»

Il mister tra primi bilanci e traguardi da raggiungere. E qualche malumore.

di Bonimba

Ha altro a cui pensare e si vede, ma concede ugualmente la propria disponibilità a farsi fare delle domande. Parla poco, Giovanni Buono. Semplicemente evita giri di parole, dice tutto quello che pensa, con monisillabi carichi però di significati. E di peso.
Mister, iniziamo da domenica scorsa: la squadra è uscita sconfitta con il Genzano ma Fortini ha detto che quest'anno le cose stanno andando bene. Condivide?
«Tutto quello che dice il presidente va bene».
Ma lei, che vede i ragazzi in campo in allenamente e in partenza, cosa pensa?
«Non sono soddisfatto».
Non è soddisfatto?
«No, ma questo dipende anche da me».
Non è un pò presto per fare bilanci?
«No».
Cosa è mancato alla Lucky Junior finora?
«La serietà».
La serietà?
«Sì».
Dove può arrivare questa Lucky Junior?
«A trenta punti».
Un'ultima domanda: Mancinelli lo riprendete?
«Come no. E' già tornato ad allenarsi con noi, lo abbiamo già ripreso nel gruppo».
Domenica lo vedremo in campo?
Non risponde. Sarà perchè le formazioni si decidono sempre all'ultimo istante, o sarà che Buono, stasera, ha altro a cui pensare. O probabilmente è semplicemente finito il momento delle domande e delle risposte. Resta solo un avvertimento, il suo: «Attento a quello che scrivi».

lunedì 1 marzo 2010

«Stiamo lavorando bene»

Lucky Junior sconfitta di misura dallo Sporting Genzano, ma Fortini vede il bicchiero mezzo pieno: «Quest'anno le cose vanno decisamente meglio».

di Bonimba

«Anche stavolta su calcio piazzato...». A fine gara Marco Fortini sembra demoralizzato, ma non è così. Certo, la Lucky Junior è appena uscita sconfitta dall'incontro con lo Sporting Genzano (0-1), ed è naturale essere amareggiati, ma «veniamo da un campionato da 9 punti e quest'anno stiamo riuscendo a fare una stagione buona», sottolinea il presidente. «Abbiamo 18 punti e una partita in meno», evidenzia. E fa bene. Perchè i gialloblu hanno già raccolto il doppio dei punti conquistati lo scorso anno, e se - scongiuri obbligatori - dovessero arrivare 3 punti nel recupero la Lucky Junior guadagnerebbe una posizione. Un decimo posto che proietterebbe gli uomini di Buono verso tutt'altri scenari: un eventuale vittoria significherebbe essere a 3 punti dal settimo posto. Presto e prematuro fare calcoli e pronostici. Forse fuori luogo. Forse no. Perchè se la Lucky Junior vuole rinascere non deve aver paura di fare calcoli, ma al contrario deve saper tracciare una rotta e un programma, anche e soprattutto per il futuro. Ma sul futuro Fortini non si sbottona: «Vedremo. Per adesso aspettiamo». Cosa? Di elaborare nuove strategie. Magari con l'ausilio di diversi mezzi e nuove finanze...

domenica 17 gennaio 2010