lunedì 13 settembre 2010

«Deve essere l'anno della svolta, ma serve il gruppo»

Parla il presidente, Marco Fortini. Che detta le regole: basta con le polemiche.

di Bonimba

Roma, 13 set. -
E' ufficiale: la Lucky Junior vuole essere protagonista. L'ha detto Giovanni Buono, dicendo che «quest'anno si vince», adesso lo afferma anche la presidenza. In una nota ufficiale diramata dalla sede di via Mameli, Marco Fortini lo ha detto chiaramente: «Questo è l’anno del definitivo salto di qualità». Il progetto, insomma, c'è. Certo, sarà il campo a dire se le dichiarazioni degli ultimi giorni sapranno non essere soltanto dei proclami, ma la sintonia tra dirigenza e allenatore sembrano suggerire l'idea di un progetto di crescita e rilancio. Trenta punti lo scorso anno, ambizioni degne delle "grandi" per quest'anno. La Lucky Junior lavora insomma per fare della squadra una realtà. Con un avvertimento: o adesso o mai più. Quando Fortini afferma che «questo è l’anno del definitivo salto di qualità» fa sapere di non volere alibi, che non saranno ammessi rinvii o ritardi. Insomma, non si può fallire. Viceversa, ha tenuto a sottolineare Fortini, «bisogna stringersi, affrontare le ultime difficoltà e lavorare, lavorare tenendosi alla larga da polemiche e tensioni». Messaggi chiari alla stampa, ma non solo. Perchè troppo spesso in passato voci interne allo spogliatoio hanno fatto uscire dagli ambienti giallo-blù questioni che forse avrebbero dovuto essere affrontate in squadra. Quello che da via Mameli si vuole scongiurare, insomma, è ogni tipo di polemica a mezzo stampa da parte dei tesserati. Non a caso il presidente ha voluto dire che occorre lavorare «facendo affidamento sul Gruppo». La rinnovata dirigenza, insomma, detta le nuove regole in sintonia con "scoach" Buono, a cui è damandato il compito di dare nuovo assetto e un nuovo comportamento in campo. Il presidente nel suo messaggio alla squadra ha dato appuntamento per domani, ma con ogni probabilità domani si riunirà con dirigenza e tecnico per un primo punto della situazione. Se Fortini non parlerà alla squadra domani, certamente lo farà a breve, nei prossimi giorni. Perchè c'è un campionato alle porte da affrontare. E da vincere.

domenica 12 settembre 2010

Sempre Lucky

Si ricomincia, non che quest’anno la Lucky abbia riposato, ma a inizio nuova stagione calcistica bisogna fare il punto della situazione. Quest’estate la Lucky si è fatta promotrice del fermento culturale dei Castelli Romani all’interno del Coordinamento CastellinRete, organizzando tre eventi di piazza e sette eventi in locali. Che c’entra col calcio mi direte voi? C’entra… c’entra perché in quest’estate la Lucky ha catalizzato l’attenzione di media, pubblico e amministrazioni, rivendicando le enormi potenzialità associative di questo stupendo gruppo. C’entra perché per tutta l’estate si è rivendicato il DIRITTO di usufruire del campo comunale di Albano, perché lo richiede la sede legale, lo richiedono i numerosi iscritti di Albano e lo richiede l’attività ininterrotta di questa associazione sportivo-culturale che da nove anni si fa portatrice dei valori dello sport e della socialità in tutti i paesi dei Castelli, dentro e fuori dai campi da calcio. Questo è l’anno del definitivo salto di qualità, ne è consapevole la dirigenza, ne è consapevole il mister, ne sono consapevoli i giocatori e i tifosi… ora bisogna stringersi, affrontare le ultime difficoltà e lavorare, lavorare tenendosi alla larga da polemiche e tensioni facendo affidamento sul Gruppo, che da sempre contraddistingue la forza della Lucky, il cuore che pulsa nei momenti difficili come in quelli sereni, che giorno dopo giorno diventano sempre più.
Ci vediamo martedì…
Marco

mercoledì 8 settembre 2010

La squadra si allena, inizia la nuova stagione

Si attende la diffusione del calendario, e Buono carica l'ambiente: «Quest'anno si vince».

di Bonimba

Roma, 8 set. - Ci siamo. O quasi. Il nuovo campionato è alle porte, e mai come quest'anno dalla stagione calcistica ci si aspetta tanto. Giovanni Buono, del resto, non l'ha mai nascosto e anzi l'ha ripetuto in più occasioni: «Quest'anno si vince». Le parole dello stesso allenatore sono la garanzia di ciò che può venire dal campionato prossimo al via. «L'anno scorso ho detto che saremmo arrivati a 30 punti e 30 punti sono stati: non uno di più, non uno di meno». Si lavora, quindi, con obiettivi a lungo raggio e ambizioni da primi della classe. Del resto il campionato passato permette di guardare con ottimismo al terza categoria 2010/2011, nonostante una classifica finale poco lusinghiera per un campionato comunque più che positivo. Ma quello appartiene ormai già al passato, adesso si guarda al presente e soprattutto al futuro. La Lucky Junior ha preso ad allenarsi, inaugurando di fatto la nuova stagione. Buono non vuole alibi: «Quest'anno si gioca per vincere». Ma la presidenza lo sa? Il salto di categoria rientra effettivamente nei piani della rinnovata società? Da via Mameli nessuna dichiarazione. Si lavora nel silenzio, lontano dai riflettori e alla larga dalla stampa. Una strategia ben chiara per evitare di creare climi e pressioni che possano turbare l'intero ambiente giallo-blù. Come a voler dire: lasciateci lavorare, i conti li faremo alla fine. Con la riserva di esprimersi durante. Intanto si attende che venga reso noto il calendario della nuova stagione. Se la griglia sarà la stessa dello scorso anno, favorite sembrano essere Atletico Lariano, Sporting Genzano, Luiss e Sporting Club Segni, tutte squadre ad aver sfondato "quota 40 punti" lo scorso campionato, ma sopratutto le formazioni piazzatesi a ridosso delle tre finite in zona promozione. Con queste formazioni lo scorso anno la Lucky Junior raccolse complessivamente 4 punti, frutto di 1 vittoria, 1 pareggio e 6 sconfitte (doppia sconfitta con Luiss, Sporting Genzano, sconfitta e vittoria con Atletico Lariano e sconfitta e pareggio con Sporting club Segni). Insomma, l'anno scorso gli uomini di Buono sono venuti a mancare negli scontri diretti. La nuova Lucky Junior, se vuole vincere come chiede il coach, dovrà quindi essere più competitiva e in grado di fare punti nei momenti decisivi. Serviranno gioco, risultati e continuità. Ma soprattutto mentalità. E in questo i giallo-blù sono chiamati a dimostrare di aver raggiunto maturità. A tempo e campo la sentenza.