venerdì 31 maggio 2013

REAL 5 RONDINI - LUCKY JUNIOR : 2-2

Il Pagellone del Bellugi



VIOLA 6 – Partita complessa specialmente nella prima parte quando vede arrivarsi gli avversari da un po tutte le parti. Ci mette spesso una pezza richiamando con le sua urla tutta la squadra all’ordine ed a una maggiore presenza in campo. Non ha colpe particolari sui gol presi (uno contro uno con l’attaccante e rigore) giocando una buona partita, forse però un po troppo nervoso. TARANTOLATO

TALARICO 6 – Soffre molto l’esterno dalla sua parte e le punte che sono molto veloci e vengono sempre servite nello spazio. Non si arrende mai e cerca anche di dare una mano anche quando la squadra imposta per evitare i numerosi lancioni lunghi verso le punte. Partita da onesto mesteriante del ruolo. SEMPLICE

70’ DE ANGELIS L. S.V. – Viene mandato in campo da Mister Remigio per dare quella spinta in più sulla fascia destra utile per recuperare il risultato. Forse un po’ troppo timido e poco servito visto che sul binario di sinistra si riusciva a sfondare con più facilità. Nel complesso però non demerita ed anche con lui in campo la squadra perviene al pareggio. RICCIOLI D’ORO

SPACCATROSI 5 – Mi spiace dover dare un voto basso all’ottimo Spacca ma questa volta non posso proprio esimermi. Più che il Lucio dei bei tempi sembrava avere le movenze di un tricheco spiaggiato ed il veloce attaccante avversario lo ha infatti sempre messo in difficoltà. A sua discolpa c’è da dire che la squadra il primo tempo non lo ha aiutato affatto perché le punte venivano servite troppo agevolmente. Nel complesso però una partita troppo sottotono per un tipo battagliero come lui! Spacca me raccomando nun me molla proprio adesso! DAI CAZZO!

60’ DE ANGELIS C. 6,5 – Grande impatto sulla partita per il colpo “estivo” di mercato di Mancinelli. Determinato e tignoso va subito vicino al gol raccogliendo di testa un cross al bacio di Cinque dalla destra. Insieme a Carletti sulla fascia sinistra forma una grande coppia, parlano la stessa lingua : corsa, grinta e quella voglia di puntare sempre l’uomo. Entra così in tante situazioni pericolose e si fa sempre trovare smarcato per ricevere palla. Non dice una parola in campo, perché gli piace dimostrare con i fatti! Veramente un gran debutto e per caratteristiche credo che sia proprio quello che ci mancava li davanti. MARQUINHO

TERRIBILI 6 – Nel primo tempo soffre maledettamente le due mobili e veloci punte avversarie che si trovano ad occhi chiusi. Il centrocampo non filtra come dovrebbe rimanendo troppo passivo e rimane quindi molto complicato metterci sempre una pezza. Perde completamente i nervi quando dopo essere stato ammonito per proteste si scaglia pesantemente contro l’arbitro. Nel secondo tempo si rimette in carreggiata anche grazie alla presenza dell’ottimo Catanzani al suo fianco, migliorando vistosamente la sua prestazione e concedendosi anche qualche buona sortita in avanti. Sigla anche il gol del 2-3 all’ultimo respiro, ma l’arbitro annulla per un presunto fallo in area. BERSERK

CATANZANI 6,5 – Anche lui, come tutta la difesa, trova qualche difficoltà nella prima parte di gara a trovare il bandolo della matassa. Del pacchetto arretrato è comunque quello più concentrato e presente. All’uscita di Spaccatrosi viene rimesso al centro della difesa, prende in mano la situazione e le cose migliorano subito. Le prende tutte lui, comandando il pacchetto difensivo con esperienza e facendo sentire a tutti, quando serve, il suo grido di battaglia! COLONNA PORTANTE

LIMITI 6 – Il capitano cerca di dirigere le danze ma la squadra non lo segue perchè troppo contratta che gioca a sprazzi concedendo troppo agli avversari. Meglio in fase di manovra che in copertura, cerca di creare qualcosa di farsi vedere ma è veramente dura costruire una trama di gioco. Nel secondo tempo meglio come tutta la squadra ma si deve arrendere sul più bello per il fastidioso infortunio al ginocchio destro che lo tormenta dal finale di campionato. INCEROTTATO

Dal 65’ DIONISI 6 – Ha un buon impatto sulla gara, gioca calmo e questa volta anche con decisione negli interventi e nelle giocate, non sbagliando quasi nulla. Il centrocampo nel secondo tempo gioca sicuramente meglio e gli innesti come Dionisi hanno fatto la differenza. CONCENTRATO

NULLI 5,5 – Il buon Maurito questa volta gioca a nascondino non riuscendo quasi mai a trovare quello spunto che aveva fatto la differenza nel finale di campionato e soprattutto nei playout. Ha infatti giocato a sprazzi provando in qualche occasione le sue famose incursioni centrali palla al piede ma purtroppo non era proprio serata. INGOLFATO

DAL 65’ CICCHETTI 6,5 – Un debutto meglio di così non lo poteva proprio fare! Dopo pochi minuti raccoglie un pallone al limite dell’area di rigore, leggermente spostato sulla sinistra, e senza pensarci su due volte scaglia un bel tiro a giro sul lato opposto. Tiro secco a cui il portiere non può fare nulla. Passando alla prestazione nel complesso è stato una piacevole sorpresa perché ha giocato con personalità e padronanza del ruolo e con quel giusto livello di cattiveria agonistica che serviva per rimettere in piedi la partita a nostro favore. PORTA LE PASTARELLE ALTRIMENTI NUN ENTRI!!!

BELLUCCI 6 – Partita di alti e bassi condita da errori e da qualche giocata interessante. Nel primo tempo gioca sottotono aiutando poco la squadra soprattutto in fase difensiva, riesce però a servire due ottimi palloni in area di rigore per Fortini che non è in serata e non capitalizza. Dopo la giusta sfuriata di Mister Remigio alla squadra negli spogliatoi si cambia spartito. Più deciso e concreto negli interventi e nella costruzione. Con l’uscita di capitan Muflone prende la fascia da capitano e finisce la partita (ogni tanto capita!) addirittura da centrale di difesa nell’emozionante finale di gara con la squadra tutta votata all’attacco. Per finire : di testa è veramente una sega. INCHIODATO

CINQUE 6,5 – Le storie nel calcio sono strane, come la vita d’altronde. Da rigore a rigore. Sigla il pareggio dal dischetto allo scadere del secondo tempo con freddezza e determinazione, piazzando il pallone delicatamente da una parte col portiere che andava dall’altra, cancellando il brutto ricordo di quello maledetto rigore tirato nei playout. RIABILITATO

FORTINI 5,5 – Lotta e si batte con determinazione ma la condizione fisica del nostro presidente (senza portafoglio) non è delle ottimali. Nel primo tempo viene imbeccato bene in area di rigore in un paio di occasioni ma non ha la zampata del rapace e butta tutto alle ortiche. Anche lui meglio nel secondo tempo ma forse serviva qualcosa di più. ANNEBBIATO

Dal 60’ SALATINO 5,5 – nonostante non sia in condizione a causa di un fastidioso infortunio mette il pepe nella partita, facendo a sportellate con tutti i difensori. Tecnicamente e tatticamente è un attaccante prezioso per la squadra che con lui in campo riesce infatti a trovare più soluzioni. Palla a terra, palla alta o in profondità si fa sempre vedere e riesce spesso a saltare con facilità l’uomo. Veniamo però alle noti dolenti : il carattere. Tende a “sbiellare” con troppa facilità ed infatti prende quasi subito una stupida ammonizione per proteste. Nel concitato finale di gara prende la seconda per un brutto (ma utile) fallo a centrocampo su una ripartenza veloce avversaria. CROCE E DELIZIA

CARLETTI 6,5 – E’ stato sicuramente il più continuo è presente durante tutta la partita. Inizia subito bene con una bella azione personale che lo porta vicino al gol ma poi la squadra si ammoscia e tende a giocare con lancioni lunghi. Riceve pochi palloni e sparisce un pochino dal vivo del gioco. Nella seconda frazione di gara però, specialmente quando viene abbassato sulla linea dei difensori, diventa un chiavistello fondamentale per la manovra. insieme a Carlo De Angelis la fascia mancina diventa una spina del fianco per il Real 5 Rondini. Da quella parte infatti nascono tutte le azioni più pericolose della Lucky che portano al gol di Cicchetti ed al rigore, procurato proprio dal nostro Somare! CHIAVISTELLO

PANCHINA 8 – Grande supporto di tutti i ragazzi in panca, dell’ottimo e facinoroso Mancinelli, che ci hanno supportato per tutta la partita. Una menzione speciale va però al mitico Rocchiciano che, soprattutto nel secondo tempo, ci ha incitato ininterrottamente e nonostante non sia entrato ha dato in grande contributo, quel qualcosa in più che ha permesso di trovare il pareggio!

mercoledì 29 maggio 2013

COPPA ACLI 2013

LUCKY JUNIOR IN ALTO I CUORI E FUORI LE BOLAS!


Si ricomincia! Questa sera inizia la Coppa ACLI che ci vede impegnati in un girone (sulla carta) di ferro. Oltre alla nostra amatissima LUCKY JUNIOR il girone dantesco sarà composto dall’ATLETICO CASTELLI (fresco vincitore del campionato ACLI appena terminato), dall’AMATORI APRILIA dalla CETUS (squadra che ha militato in terza categoria quest’anno), dal REAL 5 RONDINI e dalla VIRTUS OSTIENSE.
Arrivare tra le prime due non sarà sicuramente facile ma siamo una squadra dalle risorse inaspettate e che quando vuole gioca con un gran carattere non facendosi mettere sotto da nessuno.
L’amaro finale di stagione ha lasciato sicuramente qualche strascico nel gruppo che bene o male sembra un aver mollato un pochino di testa, ma il Mister ha cercato si dal primo allenamento post-campionato di farci rimanere sul “pezzo”, di non perdere quello che di buono abbiamo costruito durante l’anno.
Da stasera quindi bisogna rimetterci subito in carreggiata, questa è un’altra storia un altro pezzo di vita, si riparte da zero con quella concentrazione in campo e soprattutto quella voglia di vincere che ha caratterizzato il nostro finale di stagione e che ha portato al bel filotto di 10 partite senza sconfitte.

Per cui FORZA LUCKY!!.... e soprattutto ragazzi tutti presenti agli allenamenti!!

CALENDARIO COPPA ACLI : GIRONE “A”

29/05/2013      Mercoledì       21:30   Real Cinque Rondini  - Lucky Junior
                                              
05/06/2013      Mercoledi       20:30   Cetus   - Lucky Junior
                                              
10/06/2013      Lunedi            21:00   Lucky Junior   - Atletico Castelli
                                              
17/06/2013      Lunedi            21:30   Amatori Aprilia - Lucky Junior
                                              
24/06/2013      Lunedi            21:00   Lucky Junior - Virtus Ostiense

venerdì 10 maggio 2013

C361 & FRIENDS - LUCKY JUNIOR: 1-0 (5-4 dopo c.r.)

Il pagellone del Bellugi



Prefazione del Bellugi: Maledetti, maledettissimi rigori! Nel computo delle due partite credo che meritavamo noi di passare, ma il calcio a volte è amaro, un po’ come la vita dove capita (in Italia troppo spesso....) che viene premiato chi è peggio di noi.
Avrei voluto poter essere li in campo a combattere con tutti voi, a dare il meglio di me per raggiungere l’obiettivo, la finale. Qualcuno potrà dire, giustamente, che non ci stavamo giocando nulla, che in fondo è solo un torneo “de preti”.  Ma non è così per me e credo non lo sia stato anche per qualcun altro in squadra. Dopo essere ripartiti in 8 persone due anni fa, vedere formarsi un gruppo, dopo aver masticato amaro nella prima parte della stagione, preso freddo e acqua tutti insieme, vedere che potevamo dire la nostra, veder crescere e cementare il gruppo, arrivare dove siamo arrivati. Credo e spero che il prossimo anno sia veramente quello buono, quello del rilancio definitivo della Lucky Junior, perché siamo un buon gruppo di giocatori ma soprattutto un gruppo di grandi persone.

VIOLA 8 – Ha sulla coscienza il gol preso nel secondo tempo, che gli pesa addosso come un macigno. Quel pallone che si avviava dolcemente fra le manone di Alessandro è entrato malignamente in porta chissà come. Nessuno lo ha visto bene perché gli sguardi erano già rivolti al centrocampo, ma la palla battendo beffardamente sul palo entra. E’stata purtroppo una vera paperona. Il voto che prende è per il commovente pianto nel finale, dopo la cocente sconfitta nella lotteria dei calci di rigore. Il pianto di un ragazzo silenzioso, che sta sulle sue, ma che ha dimostrato di tenere a questa squadra. Concludo dicendo caro Alessà che abbiamo appurato che la maglia rossa da portiere porta sfiga, per cui dovrai giocare sempre con quella nera de lana! FORZA ALE!

DE LUCA 7 – Spostato sulla destra perde decisamente qualcosa. In marcatura regge abbastanza bene ma non ha il passo di un tempo sulla fascia e spesso viene preso in velocità dagli abili esterni avversari. Ci mette come sempre tanto cuore e grinta, incitando tutti i compagni dall’inizio alla fine. Da capitano vero e bandiera della squadra si prende subito la responsabilità di battere il sesto rigore, quello del dentro/fuori. Senza pensarci un secondo “Mister, tiro io”: una breve rincorsa, palla alta sulla traversa… triplice fischio. SIMBOLO

TERRIBILI 7 – Ritorna finalmente da titolare dopo la lunga assenza per il brutto “infortunio” alla mano destra. Nel primo tempo non sembra essere però lui, spesso fuori posizione e disattento. Forse spronato da un richiamo del Mister cambia decisamente rotta giocando a livelli altissimi. Gioca da leader, assistito alla meraviglia da Catanzani, prendendo qualunque cosa e lottando come un gladiatore. Nella parte centrale della gara la squadra ha sofferto tantissimo perché il centrocampo filtrava poco, ma la difesa è comunque riuscita a controbbattere alla grande. Finisce la gara stremato e sfiancato perché da tutto quello che ha, ma ha la forza di presentarsi sul dischetto e segnare un gran rigore. LUCIO IL TERRIBILE

CATANZANI 7,5 – E’ in assoluto il miglior giocatore della Lucky Junior, non solo della partita ma dell’intera stagione. Oltre ad aver sempre dato il suo apporto in campo è riuscito anche a limare il suo carattere focoso e battagliero. E’ diventato un leader al quale i compagni si aggrappano in campo perché sanno che lui sarà sempre l’ultimo a cadere. Tornando alla partita in difesa non fa prendere un pallone a nessuno e quando va a saltare di testa sui calci piazzati è una minaccia continua, non lo tengono mai. Nel finale del secondo tempo va veramente vicino al gol : cross dentro, palla sporcata arriva sul secondo palo, ma tira sbilanciato e forse trattenuto ed il pallone si impenna. Nel computo delle due partite avrebbe sicuramente meritato il gol per quello che ha dimostrato. GLADIATORE

DI RUZZA 6,5 – Si conferma un terzino affidabile e tignoso. Il centrocampo è spesso messo in mezzo dagli abili palleggiatori avversari che arrivano spesso e volentieri dalle sue parti in superiorità numerica. Spreme fino all’ultimo goccio di benzina che ha in corpo, giocando spesso d’anticipo e provando (maldestramente) anche qualche sortita offensiva. Nel secondo tempo poi salva miracolosamente un gol avventandosi come un falco su un pallone diretto all’attaccante che era solo soletto davanti a Viola. Sfiancato prova a rimanere in campo fino alla fine ma deve uscire per crampi. ROCCIA

dal 75’ MONDERNA S.V. – Troppo poco per giudicare, ma forse un pizzico di “cattiveria” calcistica in più sarebbe servita. Gli avversari nel finale infatti erano sulle gambe e si erano aperti spazi interessanti. NON GIUDICABILE

LIMITI 6 – Il fastidio al ginocchio procurato nella partita d’andata lo ha purtroppo limitato e non ha reso come al suo solito. Gioca bene ma non ha quel cambio di passo e quella cattiveria che ha mostrato nelle ultime partite. Un vero peccato perché se fosse stato al cento per cento credo che sarebbe stata veramente un’altra storia, specialmente nel secondo tempo. Esce verso la fine del secondo tempo quando veramente non ce la fa più. INCEROTTATO

dal 70’ SPACCATROSI 7 – Si piazza li nel mezzo soprattutto per tamponare e per sperare in qualche calcio piazzato visto il suo buon sinistro nonche la bravura nei colpi di testa. Si prende la responsabilità di partecipare all’amara lotteria dei rigori segnando quello di competenza con un gran botta si sinistro. CONVINTO

NULLI 6,5 – Gioca bene ed ha il merito di uscire alla distanza. Quando la squadra cala e si allunga si fa sempre dare palla cercando di prendere un fallo oppure di proporre qualche giocata. Il più delle volte salta l’uomo ma i novanta minuti della partita di lunedì si fanno sentire ed anche lui accusa i crampi nel finale di gara. Continua stringendo i denti fino al fischio finale tirando poi con freddezza un gran rigore. Mauro è uno di quelli che ha giovato molto dalla cura di Mister Remigio, da gennaio, infatti, è stato un crescendo, arrivando al top della condizione proprio in questa fase finale. L’unico neo è sempre la fase difensiva dove deve migliorare un pochino la posizione ed il dialogo con i compagni. ICE MAN

GIORGI 5,5 – Gioca troppo sotto ritmo facendosi mettere più volte in mezzo nei rapidi uno-due avversari che lo saltano con troppa facilità. C’è da dire però che Paolone gioca con una fastidio alla gamba sinistra che forse lo ha limitato, anche se è sembrata mancare quella personalità mostrata negli ultimi tempi. Ha l’età e le qualità per fare meglio e con l’esperienza sono sicuro che diventerà un punto fermo della squadra. RED RIBBON

dal 50’ DJEBALI 5,5 – Entra per dare quel cambio di passo e soprattutto quell’apporto di qualità in mezzo al campo grazie alle sue ottime geometrie. Tende però a schiacciarsi troppo sui difensori creando voragini in mezzo da dove nasce poi il gol, seppur fortunoso, degli avversari. Anche lui dopo pochi minuti si fa male e deve giocare la partita stringendo i denti. SOTTOTONO

FORTINI 5,5 – The President si vedeva lontano un miglio che voleva fare bene, che voleva lasciare il segno in questa partita decisiva. Ma questa voglia di fare bene non è stata trasformata in ardore agonistico in campo. Troppo molle e poco reattivo, viene fermato abbastanza facilmente dai difensori avversari. Nel primo tempo ha anche due buoni occasioni su palle in profondità ma si impappina e si conclude tutto in un nulla di fatto. Caro Presidè pure stavolta amo masticato amaro! FOR THE NEXT

dal 50’ CINQUE 7,5 – “23.35, quinto rigore, se si segna è finale. Mi muovo lentamente, con la testa china, verso il dischetto del rigore. Mi volto un attimo, vedo i compagni che si stringono tutti intorno a me, chi si abbraccia, chi cammina nervosamente avanti indietro, chi mi incita. Sembrano attimi interminabili. Metto la palla sul dischetto con cura, l’accarezzo. L’arbitro fischia, è il momento. Rincorsa dritta, si parte. Pochi attimi, la voglia di gioire, un lungo respiro. Apro il piattone, il maledetto rumore della traversa, apro gli occhi, si rompe il sogno”. Anche per lui voto alto di grande stima, perché posso capire quello cha provato in quel momento e per l’attaccamento alla maglia, grande Niko! NON E’ MICA DA QUESTI PARTICOLARI CHE SI GIUDICA UN GIOCARE….

CARLETTI 5,5 – Doveva essere la sua partita ma purtroppo non ha quell’esplosività e cattiveria di sempre. Viene lentamente inghiottito dagli avversari che gli prendono bene le misure. Peccato veramente perché nel secondo tempo c’erano ampi spazi in cui, uno con la sua scaltrezza e rapidità, poteva infilarsi e fare male. Si infortuna anche lui nel finale di gara e deve limitarsi quasi esclusivamente a difendere. Questa volta più mulo da soma che Somareeeeee! SPOMPATO

SALATINO 5,5 – L’uomo della pioggia gioca da tempo con la caviglia che fa le bizze e due partite in tre giorni sono forse troppo. Stringe i denti e vuole essere presente. In campo infatti nel primo tempo gioca abbastanza bene anche se si vede che non è al top, gli manca quello spunto nella fase finale, il morso del cobra. Come accaduto nella partita di andata trova comunque modo di concludere, di trovarsi lo spazio giusto fra le linee nemiche, ma tira però sempre fuori. Nel secondo tempo gioca di cuore, stremato e con la caviglia che fa vedere le stelle, ed infatti gli avversari lo tengono sotto controllo lasciandogli solo le briciole. DOLORANTE

MISTER MASSA 7 - Questa volta non posso esimermi a dare un voto anche al Mister, perché anche e soprattutto grazie a lui siamo arrivati fino a qui. Ci ha reso un gruppo, ci ha dato motivazioni ed ha saputo lavorare con pazienza su ogni singolo giocatore. Ha fatto emergere quello spirito di appartenenza che è necessario per fare bene. Possiamo infatti giocare bene o giocare male, ma la squadra ha sempre e comunque una sua identità chiara, votata all’attacco, a fare bene, ad essere cattiva in campo ma sempre rispettosa e leale degli avversarsi. Ma più di tutto credo che sia stato il lato umano che ha fatto la differenza. Avrà sbagliato qualcosa anche lui è vero, ma si vede che lo ha sempre fatto in buona fede e soprattutto cercando sempre di spiegare a tutti quanti il motivo delle sue scelte. Indipendentemente da come è andata a finire credo che sia comunque una grande vittoria per lui e per la Lucky Junior. O’ SCUGNIZZ’

PANCHINA 10 – Panchina carica e giocosa per smorzare la tensione della gara con un MANCINELLI teso come non mai. Presenti anche un affamato DIONISI, BELLUCCI e soprattutto il lungodegente LATTARINI che porta anche questa volta le birre per tutti. Una menzione particolare anche alle gentili donzelle di Nulli e Viola che hanno saputo resistitere alle avance del Vicepresidente PESCATORI che da solo in panchina con due donne aveva aperto la coda come i pavoni. Esilarante momento nel finale del primo tempo quando la panca in toto esulta su una punizione di Limiti con la palla che sembra infilarsi in rete dando l’illusione del gol. Il top si raggiunge nel secondo tempo quando l’arbitro caccia tutti i non presenti il lista per un semplice “Alberu è rigoreeeeeee”! GRANDI COME SEMPRE

mercoledì 8 maggio 2013

LUCKY JUNIOR - C361 & FRIENDS : 1-0

Il pagellone del Bellugi



VIOLA 6,5 – Un solo tiro veramente pericoloso nel primo tempo ed una bellissima risposta del gigante nero, cosa chiedere di più ad un portiere? Grazie all’ottimo gioco della difesa gli avversari non arrivano praticamente mai al tiro e passa tutto sommato una serata tranquilla. Si fa sempre sentire sulle palle alte e quando c’è da richiamare le posizioni in campo striglia i compagni col suo vocione. CONCENTRATO

CARLETTI 7,5 – In Inghilterra sarebbe “The man of the match” ma per noi della Lucky è solamente a Somareeeeee!!! Gioca veramente una grande partita, forse la più bella della stagione, spaccando in due gli avversari con la sua velocità. Nel secondo tempo quando viene spostato alto sulla destra da il meglio di se suggellando la prestazione con la rete del vantaggio, dopo una bellissima azione sulla destra a ridosso della linea di fondo. FIUME IN PIENA

CATANZANI 6,5 – Come ha fatto per  quasi tutta la stagione gioca una partita straordinaria. Ha un carisma ed una cattiveria agonistica che non hanno rivali, è e sarà un punto di riferimento per la squadra. E’ riuscito a limare col tempo anche la sua esuberanza, infatti adesso “abbaia” molto meno, usando il suo grido di battaglia per incitare i compagni ed intimorire i rivali. Quando passa un avversario dalle sue parti infatti è come se vedesse la luna piena, diventa più grosso, cattivo (peloso no perché c’è già De Luca) ed affamato. Nel secondo tempo va vicinissimo al gol di testa ma il portiere compie un autentico miracolo! THE ROCK’S WOLFMAN

DE LUCA 6,5 - Con l’uomo lupo al suo fianco formano veramente sono una grande coppia di marcatori. La Rocca dal canto suo ha sempre sfornato ottimi difensori, ruvidi, tosti e carismatici.
In un modo o nell’altro ferma le giocate degli attaccanti che si infrangono sempre al limite dell’area come le onde sugli scogli. FRANGIGLUTTI

DI RUZZA 6,5 – Prestazione accorta e di grande sostanza, è uno di quelli che non si vede e non si sente, ma quando manca in campo poi te ne accorgi. Quando bisogna difendere si attacca sull’avversario come una sanguisuga non lasciandogli spazio. Dopo un inizio di stagione in sordina è diventato anche a lui un punto cardine della squadra, confermandosi partita dopo partita sempre tra i migliori in campo. CATENACCIO

LIMITI 7 – Da capitano vero ci mette sempre la faccia e soprattutto fa sentire la voce quando gli avversari alzano troppo i toni o l’arbitro sbaglia clamorosamente. Per quanto riguarda il lato puramente giochereccio non sbaglia nulla, badando molto al concreto con giocate facili e richiamando continuamente le posizioni ai compagni di reparto. Col tempo è maturato molto anche lui tirando fuori quel carisma e quell’autorità in campo che forse gli mancavano, diventando inoltre padrone del ruolo che Mister Remigio gli ha saputo cucire addosso. PASTA DEL CAPITANO

DAL 75’ SPACCATROSI S.V. – Entra per dare sostanza ed aiuto sulle palle alte in quanto gli avversari tentavano il pareggio per lo più con lancioni in mezzo alla viva il parroco. Gioca pochi minuti ma lo fa con attenzione. CONCENTRATO

BELLUCCI 6,5 – Nei primi 10/15 minuti gioca decisamente sottotono, andando spesso fuori posizione. Dopo però si accende e prende possesso della sua zona attaccando sempre i portatori di palla e facendosi trovare libero per lo scarico nella costruzione della manovra. Ancora da migliorare quando si trova il pallone tra i piedi ma complessivamente è stato più che positivo. DIESEL

DAL 60’ GIORGI 6,5 – Dall’inizio della stagione è cresciuto tanto e non di panza. Ha acquisito consapevolezza nei propri mezzi che gli permette di sfruttare al meglio le sue potenzialità. A centrocampo infatti si va vedere e sentire, giocando tanti palloni. Si fa apprezzare anche sottoporta nelle azioni da calcio d’angolo dove fa valere la sua stazza. SICURO

NULLI 6,5 – Quando bisogna impostare è sempre molto bravo riuscendo a nascondere il pallone agli avversari saltandoli abbastanza facilmente. Nel primo tempo impensierisce il portiere con un gran tiro da fuori area nel primo tempo dopo una bella azione personale. Prova poi la conclusione in porta da calcio piazzato diverse molte ma la mira questa volta non è delle migliori. In fase difensiva deve forse dare qualcosa in più alla squadra ma nel computo finale ha giocato un ottima gara. RUD NULLIT

DAL 70’ DJEBALI S.V. – E’ un giocatore molto tecnico e pertanto con il cambio la qualità in mezzo al campo non cala. Rispetto a Nulli però è sicuramente più playmaker ed in un finale di partire riuscire a tenere palla può essere decisivo. In pochi minuti però non riesce a far apprezzare tutte le sue doti. TROTTOLINO DUDUDU DADADA

TRANQUILLI 6,5 – Mette in difficoltà la difesa con i suoi movimenti e soprattutto grazie alla sua esperienza e malizia, fornisce un buon apporto alla manovra. Va vicinissimo al gol nel primo tempo ma il piede non è sensibile come al solito e purtroppo la sparacchia fuori. Finchè rimane in campo il Tank di Albano è stato comunque una spina del fianco per gli avversari. MOLOSSO

Dal 50’ TERRIBILI 6 – Entra da terzino destro con lo spostamento di Carletti alto dalla sua parte. Alla fine dei conti si è rilevata una mossa decisiva in quanto la difesa era più coperta e Carletti ha potuto imperversare a tutto campo senza troppi compiti difensivi. Big Lucio ha fatto il suo giocando una partita senza acuti e senza sbavature. Solo un piccolo brivido quando invece di spazzare tenta la giocata al limite dell’area di rigore e per poco non fa la frittata. BENTORNATO LUCIO!

CINQUE 7 – Nelle ultime partite è stato sempre tra i migliori ed anche stavolta è riuscito a dire la sua. Col suo baricentro basso mette in enorme difficoltà i difensori soprattutto quando riceve pallone in profondità. Va vicinissimo alla segnatura nel secondo tempo ma forse la troppa voglia di fare gol lo fa sbagliare, davvero un peccato perchè vista la prestazione sarebbe stato proprio meritato. Speriamo lo tenga in caldo per la partita di ritorno! TRANQUILLO CHE GLIE’ LO FAI!!

DAL 65’ FORTINI 6 + - Il nostro President non avrà lo stesso passo dell’ottimo Niko Five ma quanto determinazione e voglia di fare bene non gli si può dire nulla. Cerca di far valere la sua esuberanza fisica sugli avversari con tagli laterali e riuscendo in un paio di occasioni a fare ottime giocate. Da ricordare soprattutto una ubriacante serpentina in area di rigore, quasi sulla linea di fondo spostato sulla destra, con la quale si libera di due uomini, mette in mezzo ma la palla viene messa in calcio d’angolo. SINDROME DI STOCCOLMA

SALATINO 6,5 – E’ uno di quei giocatori che quando imbrocca la serata poi diventa veramente inarrestabile. Quando le cose non vanno come vorrebbe però si innervosisce troppo e sbaglia cose non da lui. Su suoi piedi capitano infatti due occasioni clamorose nel primo tempo che non riesce a sfruttare per troppa fretta nel concludere in porta. Finchè è in campo comunque combatte come un leone cercando di essere il riferimento centrale della squadra e di farsi trovare smarcato per lo scarico dei centrocampisti. Speriamo che anche lui abbia tenuto il piede caldo per il ritorno! Per cui bomber tranquillo che lo sai come se segna! SABBIE MOBILI

DAL 70’ DE ANGELIS S.V. – Il nostro Zibby entra esterno alto a sinistra con lo spostamento di Fortini al centro dell’attacco. Pochi minuti anche per lui nei quali viene servito in profondità per sfruttare la sua dote migliore, la velocità. Purtroppo però non riesce a creare azioni pericolose perché spesso le gambe vanno più veloci del cervello. LESTO MA NON FUNESTO

PANCHINA 10 – Per l’ultima in casa della stagione grande folla assiepata intorno alla panchina con la presenza, fra gli altri, di DIONISI e LATTARINI. Come spesso accade (per fortuna!) le birre al posto delle borracce hanno scaldato la serata nonché abbeverato chi veniva sostituito (ripeto: meglio la birra dell’acqua del sindaco al sapore di plasticaccia!). Sia MISTER REMIGIO che MANCINELLI poi hanno vissuto la partita con grande partecipazione, sono stati il nostro dodicesimo giocatore in campo! DAJE LUCKY

lunedì 6 maggio 2013

"SFIDE (O SFIGHE)" - STORIE DI LUCKY

Il ragazzo si farà... anche se ha le spalle strette (e soprattutto due sinistri come piede)


Questa storia narra di due giovani nati molto distanti l’uno dall’altro, ma con la stessa passione. Il calcio. Questa passione ha portato entrambi ad indossare la stessa maglia per più di 10 anni.

Il primo è Javier, nasce in Argentina nel 1973, l’altro è Roberto che nasce in Italia nel 1980. La passione per quello sport porta entrambi a passare interi pomeriggi fuori casa, per strada a dare calci a quella palla, che poi sarebbe diventata la loro ragione di vita.

Javier è un ragazzo che con i piedi ci sa fare, e se ne accorgono subito, lo portano a giocare, all’età di 23 anni, in una squadra italiana all’epoca molto forte e rinomata, l’FC Internzaionale.

Roberto con i piedi non è un gran che e neanche di testa, ma le conoscenze lo portano, all’età di 22 anni, in una società piena di gioia, la Lucky Junior.

Javier a 24 anni conobbe per la prima volta, cosa vuol dire perdere una finale. Infatti quell’anno l’ Inter perse la Coppa Uefa. Due anni dopo seppe rifarsi, alzandola al Parco dei Principi contro la Lazio.

Roberto, che a 24 anni, tentava di farsi largo tra i meandri della terza categoria. Passava le giornate su campi impolverati, inseguendo il gol con la maglia della Lucky.

Javier, dopo essere diventato il tassello inamovibile della squadra di club, lo diventa anche per la sua nazionale, senza mai, però, riuscire ad alzare un trofeo prestigioso.

Roberto, anche lui si è guadagnato il suo posto in squadra, ma la nazionale è ben lontana.

Javier, tra il 2006-2010 riesce a vincere tutto quello che è possibile vincere con un club, arrivando anche a fare in famoso ”triplete”(Campionato, Coppa di Lega e Champions League nello stesso anno). In quegli anni vince 4 Coppe Italia, 3 Supercoppe Italiane, 5 Scudetti e 1 Champions League.

Roberto, nello stesso periodo insegue ancora il primo gol con la gloriosa maglia della Lucky Junior, sfiora la promozione in seconda categoria  e inizia a sentire i dissapori interni alla società che a breve lo porteranno a dover sceglie se continuare con la Lucky o cambiare maglia.

Javier dopo aver inanellato una serie mostruosa di vittorie continua a giocare con la stessa convizione e dedizione per quella maglia che ormai l’ha reso immortale.

Roberto, alla fine sceglie di continuare ad indossare la maglia che lo ha reso quasi calvo. Il suo club lascia i campionati federali, ma lui con dedizione e tigna continua gli allenamenti per vincere i titolo Acli.

Javier, nel 2013, subisce un grave infortunio che forse gli farà finire la carriera, all’età di 40 anni.

Roberto, nel 2013, forse come mai prima va vicinissimo al suo primo gol, ma Tranquilli non gli passa la palla a porta vuota e se prende 2 ai pagelloni.

Le loro storie per ora finiscono qui. Le storie di due gladiatori che indossano la stessa maglia da 10 anni!!!
(nel caso di Roberto è perché Fortini non le lava mai!!! Ndr)

Robrizio Spallucci (alias FABRIZIO SPACCATROSI)