venerdì 15 maggio 2015

UN MIO PERSONALE SALUTO A MISTER REMIGIO

La cena di fine stagione è un po’ come l’ultimo giorno di scuola, prima della vacanze estive. Ci si saluta tutti, baci, abbracci, pacchi sulle spalle, con la consapevolezza che ci si rivedrà più o meno tutti a settembre. E’ volato via un altro anno calcistico, l’ennesimo e per uno come me a 35 anni ti chiedi se forse il prossimo sarà l’ultimo. Chissà cosa ci aspetterà l’anno prossimo? Faremo meglio? Chi saranno i nuovi compagni? Ne perderemo qualcuno? Tutti hanno la speranza di poter dare qualcosa in più e tutti vogliamo farlo. Il prossimo anno sarà molto particolare perché tutti noi dovremmo dare qualcosa in più e ripartire da una assenza molto pesante per la nostra squadra, quella del nostro Mister: Remigio Massa.
Dopo 3 anni alla guida tecnica ma anche “spirituale” della Lucky Junior ci ha informato ufficialmente che è arrivato il momento giusto di allontanarsi, che è giunta l’ora di prendere strade diverse. E’ una perdita dolorosa per tutti perché oltre ad aver portato una visione decisamente più “manageriale” e “professionale” alla Società, ad averci insegnato tanto, in campo e fuori, è stato fondamentale per tutti noi soprattutto dal punto di vista umano.
Chi più, chi meno è legato molto a Remigio perché si è dimostrato, innanzitutto, una persona corretta, sempre disponibile al dialogo, ma soprattutto generosa. Un tipo di persona che al giorno d’oggi è difficile trovare. Ha sposato in pieno il progetto della Lucky, con grande impegno, sin dall’inizio, investendo tanto tempo, energie ed anche denaro per permetterci di giocare, divertirci e migliorarci. E’ stato vicino a tanti compagni di squadra che avevano delle difficoltà, dalla più piccole a quelle decisamente più importanti.
Personalmente volevo ringraziarlo per avermi insegnato tanto dal punto di vista calcistico, dandomi fiducia in ruoli che non pensavo di poter ricoprire. Ha saputo tirare fuori da dentro di me una cattiveria agonistica ed una voglia di migliorarmi che non pensavo più di avere. Credo sia stato l’allenatore migliore che abbia mai avuto, proprio perché è quello che più mi ha stimolato, fatto crescere e creduto in me.
Volevo, quindi, dare un personale e sentito ringraziamento per quanto fatto in questi anni, con la speranza che le strade della Lucky e la sua possano incrociarsi nuovamente.
Remigio avrà deciso di scendere alla sua stazione ma il treno Lucky ripartirà anche questa volta, come ha sempre fatto; magari singhiozzando e con qualche scricchiolio in più all’inizio, ma ripartirà… e se un giorno vorrà risalire in carrozza il biglietto è sempre valido!!!
Grazie mille Mister ed in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!!!
Roberto “il Bellugi” Bellucci

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